Vandalo nella notte a Mogliano imbrattate quattro auto dei vigili
MOGLIANO. È arrivato a piedi, a torso nudo, con la maglietta sopra la testa per non farsi riconoscere, indossava un paio di pantaloni corti scuri e, senza dare troppo nell’occhio, ha imbrattato tutte le auto della polizia locale parcheggiate all’esterno della caserma di via Ronzinella. Ad accorgersi dell’accaduto, ieri mattina, è stato un agente che si prestava a caricare l’ufficio mobile per i servizi di rito. Prima ha notato un segno sulla carrozzeria e poi ha realizzato le dimensioni dell’inaspettato raid vandalico.
Non è ancora chiaro il movente di questo gesto plateale,di certo sarà molto salato il conto per la pulizia dei veicoli, si stimano alcune migliaia di euro. Questo individuo di corporatura robusta e di età compresa tra i 20 e i 40 anni, la notte scorsa, armato di bomboletta spray color oro, ha passato in rassegna tutti e quattro i mezzi parcheggiati nell’area Sif, in via Ronzinella, negli appositi stalli riservati alla polizia locale. Il cofano, i fanali, le fiancate e il parabrezza sono stati imbrattati con segni di vernice e con scritte ingiuriose. Per l’intera giornata e forse anche per il resto della settimana l’Opel Insignia, la Fiat Panda, la Renault Clio e l’Opel Vivaro in dotazione al corpo della polizia locale sono stati resi inutilizzabili. I fatti, avvenuti attorno alla mezzanotte tra martedì e mercoledì, sono stati documentati dagli occhi delle telecamere del sistema di videosorveglianza. Le registrazioni sono ora al vaglio degli inquirenti, un fascicolo sarà anche trasmesso alla Procura.
Il nuovo sindaco Carola Arena si è recata sul posto: «Esprimo la mia ferma e decisa condanna nei confronti degli atti vandalici subiti dalle auto della polizia locale», ha affermato, «che dimostrano totale mancanza di rispetto nei confronti della cosa pubblica. Auspico che vengano individuati i colpevoli, perché è giusto punire chi si permette di aggredire in questo modo, anche con frasi violente».
Un analogo episodio era avvenuto nel maggio del 2012, in quellìoccasione erano state tagliate le gomme. Ora perché arrivare a tanto? «Escludiamo che si tratti di una ritorsione per una semplice multa». ha commentato il comandante Stefano Forte, «il movente potrebbe dipendere da altri tipi di accertamenti, legati all'attività di polizia locale».
Matteo Marcon
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