Vandali imbrattano il monumento dei martiri delle foibe
MARGHERA. Il Giorno del ricordo a Marghera viene macchiato da un nuovo attacco notturno contro un monumento già colpito nel passato da scritte e raid vandalici. Spray rosso sulla targa del monumento per lasciare una una falce e martello e due stelle a cinque punte alla vigilia delle celebrazioni del giorno del ricordo.
Non è la prima volta che accade: nel 2011 la targa del monumento venne addirittura rubata; lo scorso anno invece le celebrazioni si svolsero finalmente in un clima sereno che aveva fatto ben sperare.
In pochi minuti la brutta notizia ha fatto velocemente il giro di Marghera: tra i primi ad essere informati del fatto il consigliere comunale di Marghera Simone Venturini che ha commentato con evidente fastidio rivolgendosi agli anonimi autori del raid vandalico : «Non sarà certo il vostro simbolo carico d'odio e violenza ad impedirci di ricordare la tragedia dell'esodo e delle foibe. La vernice si cancella, la vostra ignoranza no! ».
Il monumento è stato ripulito in mattinata grazie all'intervento del direttore generale di Veritas, Andrea Razzini, che su segnalazione di Comune e Municipalità ha previsto l'invio di una squadra di pulitori dell'azienda. "Adesso il monumento è stato ripulito", conferma l'assessore comunale all'Ambiente Gianfranco Bettin.
E' poi scattato anche il presidio del monumento da parte di una pattuglia di carabinieri, un servizio di controllo che era stato previsto in precedenza e che ora diventa necessario, dopo l'atto vandalico, per garantire il regolare svolgimento della manifestazione di domani.
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