Vandali e furti, la stazione nel degrado

MIRA. Stazione ferroviaria di Mira-Mirano, nella frazione mirese di Marano, sulla linea Mestre-Padova: i pendolari denunciano degrado e furti continui. Una decina di auto negli ultimi giorni sono state colpite e si chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. La stazione serve ogni giorno migliaia di pendolari provenienti sia dalla Riviera del Brenta che dal Miranese. «Vorrei denunciare», spiega l’architetto Sandro Baldan di Mirano, portavoce del gruppo pendolari della stazione Mira-Mirano, «che i parcheggi per le auto sono completamente sprovvisti di forme di vigilanza. Non mancano i passaggi dei carabinieri, ma purtroppo non sono sufficienti, in quanto non è possibile un presidio continuo dei militari. Martedì scorso io e altri proprietari di cinque auto abbiamo subìto danneggiamenti da furti e tentativi di furto dell’auto, con la rottura del finestrino e con danni all’interno della vettura. I furti o atti vandalici sono quasi quotidiani. In entrambi i parcheggi posti a confine con la fabbrica Marchi si hanno rotture dei vetri per il furto di pochi spiccioli. Ad alcuni pendolari è stata anche direttamente rubata l’auto».
Baldan poi suggerisce alcuni accorgimenti. «Potrebbero essere utilizzati i fondi che la Regione Veneto eroga per la messa in sicurezza e per l’acquisto di videocamere di sorveglianza da posizionare nei parcheggi», spiegano, «il Comune di Mira ne ha posizionate alcune, ma sono 150 metri più in là, su via Argine Destro Canale Taglio, per vigilare il transito concesso solo ai residenti. Purtroppo non sono utili ai parcheggi della stazione dove i pendolari subiscono, quasi quotidianamente, danni». Non mancano gli incivili: «Molto spesso», conclude il portavoce dei pendolari, «i parcheggi, strapieni di auto, hanno tutti i posti riservati ai disabili occupati da auto prive di talloncino. Altri parcheggiano lungo le vie di fuga, altri lungo la provinciale Miranese, a lato del Canale Taglio, in aree dove è vietata la sosta, ostruendo pericolosamente la carreggiata nel caso vi sia necessità di far transitare mezzi di emergenza. Mi auguro che il Comune di Mira e anche la Città metropolitana di Venezia vigilino con più attenzione su tali aree, facendo rispettare la legge». In stazione si aggiungono altri disagi, come la cronica mancanza di servizi igienici aperti al pubblico, che costringono molti turisti in estate a effettuare i propri bisogni nelle aree verdi circostanti.
Ma per il Comune di Mira grossi problemi non ce ne sono: «Non ci risultano segnalazioni di particolari criticità», si legge in una nota del Comune, «l’amministrazione in ogni caso si adopera per il controllo della zona. Verranno intensificati i controlli e, come sempre, invitiamo i cittadini a contattare il 112 per ogni necessità. Le pattuglie della Polizia locale sono presenti sul territorio, quelle dei carabinieri in servizio nell’arco di tutte le 24 ore». —
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