Vandali contro l'Avis: rovinato monumento ai donatori

I "soliti idioti" hanno danneggiato l'opera voluta dalla città per ringraziare chi salva vite umane dando il proprio sangue a chi soffre
Il monumento al donatore
Il monumento al donatore

SPINEA. Vandali contro l’Avis. Gli immancabili imbecilli se la prendono di nuovo con il volontariato: danneggiata un’altra volta, probabilmente nella notte tra venerdì e sabato, l’ampolla rossa del monumento di piazza Donatori di sangue, ai Bersaglieri, che simboleggia proprio il “dono” degli oltre 580 cittadini donatori in città e dintorni. Era già successo sul finire dello scorso anno, quando la goccia di vetro, che scende all’interno di un grande cuore in ferro, era stata forata da ignoti. Ci aveva pensato lo stesso artista, il maestro vetraio Emanuele Vianello, a rifarla e grazie alla ditta Sylcom e del suo titolare Bruno Gerardon che l’avevano finanziata, l’opera era tornata gratuitamente all’Avis, che in questo modo non aveva dovuto sobbarcarsi spese di riparazione. L’altra notte però, a meno di quattro mesi da quell’episodio, è successo di nuovo: trovata spaccata la spessa scultura di vetro, scoperta la mattina di sabato da alcuni cittadini e subito segnalata ai vertici della locale sezione Avis e alle autorità. Il presidente dell’Avis di Spinea Giuseppe Barba afferma: «Non è un atto vandalico contro l’Avis, ma contro i 580 donatori che mantengono vivo questo volontariato con la loro solidarietà».

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia