Vandali allagano l’istituto Edison-Volta

L’Istituto Edison-Volta di Asseggiano è stato preso di mira la scorsa notte da vandali che hanno causato gravi danni al primo piano. Quando il personale di servizio ha aperto l’edificio ieri mattina per predisporre l’inizio delle lezioni, si è trovato di fronte una scena di devastazione come poche se ne sono viste negli ultimi anni. Ignoti si sono infatti introdotti nel corso della notte forzando una porta laterale al piano terra e al primo piano si sono accaniti contro scrivanie, fotocopiatrici, computer, pile di carte e documenti che sono stati gettati a terra. Sono state inoltre staccate le spine di alimentazione dei registri elettronici, ma fortunatamente i dati relativi a voti e presenze potranno essere recuperati. Quindi hanno divelto numerose porte delle aule, distrutto l’albero di Natale e svuotato nei corridoi gli estintori a polvere. Infine hanno manomesso le valvole dell’acqua dei termosifoni, provocando allagamenti in aule e corridoi. L’acqua fuoriuscita è poi filtrata dai pavimenti, finendo nei laboratori di odontotecnica al piano terra.
Riapertura lunedì. Una scena inaudita per il personale e i docenti, ma anche per gli studenti giunti sul posto. Subito dopo sono arrivati vigili del fuoco, Polizia, Digos e Polizia municipale. Il primo provvedimento preso dalla dirigente scolastica, Marisa Zanon, è stato quello di sospendere le lezioni e rimandare a casa i quasi 500 alunni dell’istituto che forma odontotecnici, meccanici, elettrotecnici e che garantisce anche i corsi di formazione della Regione. «La scuola riaprirà lunedì», conferma la dirigente. «Per fortuna il sabato non sono previste lezioni, così ci sarà più tempo per riordinare l’edificio».
Caccia ai colpevoli. Subito dopo il sopralluogo di agenti e pompieri, sono iniziate le pulizie, visto che i vandali avevano anche gettato a terra i cestini delle immondizie. Tuttavia sarà forse difficile risalire ai colpevoli, visto che hanno agito in tutti i punti dell’edificio in cui i sensori di allarme non c’erano, e da quanto si diceva ieri mattina nell’istituto, pare che alcuni fossero anche stati girati dalla loro posizione naturale.
Continui furti. «Siamo sconvolti dall’accaduto», afferma la Zanon. «Non mi sarei mai immaginata di vivere una simile esperienza, ma qui non ci sono telecamere e siamo continuamenti soggetti a furti: in ottobre sono state colpite le macchinette delle bibite, una settimana fa sono invece spariti tre computer, sempre di notte. Farò una richiesta ufficiale per poter avere telecamere interne in funzione dalla sera al mattino prima delle lezioni, così da garantire la privacy a personale e studenti».
I motivi. Buio totale, per ora, sulle motivazioni di questo gesto. «Non hanno lasciato scritte o rubato qualcosa, quindi temo che questa incursione sia un chiaro messaggio rivolto a questa scuola», prosegue la dirigente scolastica. «Martedì gli alunni hanno occupato l’istituto e il giorno successivo si sono dissociati con una lettera, passando all’autogestione. Mi è stato detto che nel giardino sono state viste persone che nulla avevano a che fare con l’Edison-Volta, quindi non vorrei fosse stata una azione mirata. Resto dell’idea che non possono essere stati i nostri studenti, perché amano questa scuola e quello che fanno, e lo hanno dimostrato anche nel passaggio all’autogestione per poter garantire il prosieguo delle attività scolastiche».
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