Vandali a Sottomarina ballano sui tetti delle auto
SOTTOMARINA. La chiamano «roof dance» o anche «dancing on the roof», ovvero ballare sui tetti ed è l’ultima "moda" importata dai social e divenuta fenomeno deteriore anche in città. Se, infatti, la roof dance è nata come espressione artistica, forse insolita e un po’ pericolosa, ma non certo lesiva dei diritti altrui, la versione modificata che, da qualche tempo, impazza nei video su Internet, è vandalismo allo stato puro: gruppi di persone salgono sul tetto delle macchine parcheggiate e ballano, mentre qualcuno li riprende.
E, in città, non mancano gli emuli di questa moda. Il primo caso (noto) è scoppiato l’altra notte, verso le 23, in viale Verona. Una banda di ragazzi adolescenti, secondo alcuni testimoni sui 16-18 anni, è salita sui cofani e sui tettucci di alcune auto e ha improvvisato qualche passo di danza prima di scappare, lasciando così delle vistose ammaccature sui tettucci.
Lo schiamazzo provocato da queste performance ha destato i residenti che hanno verificato i danni sulle proprie auto e quindi chiamato sia la polizia che i carabinieri. L’ultima segnalazione ricevuta dalle forze dell’ordine (un residente che guardava dal suo balcone), riferiva che il gruppo si stava dirigendo verso piazzale Europa ma, quando sono arrivate le pattuglie, dei giovinastri non c’era più traccia. Il bilancio finale del raid è di due macchine danneggiate pesantemente e una in maniera leggera.
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