Vallone Moranzani Zanonato e Orlando sostengono il parco
MARGHERA. Anche i ministri per lo sviluppo Flavio Zanonato e all’ambiente Andrea Orlando convengono con la Regione del Veneto e il Comune di Venezia per il rilancio delle attività del Vallone Moranzani. E’ quanto confermato ieri a Roma al termine dell’incontro a cui ha partecipato il commissario straordinario Giovanni Artico e l’assessore all’Ambiente del Comune di Venezia Gianfranco Bettin, promosso per tentare di sbloccare lo stallo che preoccupa tutti, conseguente la sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato il parere di compatibilità ambientale di un tratto dell’elettrodotto di Terna “Dolo-Camin”.
La sentenza condiziona pesantemente gli interventi previsti nell’Accordo “Moranzani” del 2008, importante progetto di riqualificazione ambientale che muove risorse per circa un miliardo di euro. La Regione fa sapere che i ministri Zanonato e Orlando hanno condiviso l’importanza dell’operazione, rendendosi disponibili al coinvolgimento della presidenza del Consiglio. I ministri sosterranno l’iniziativa di Terna che ha chiesto al Consiglio di Stato di chiarire la portata della sentenza, limitando l’effetto dell’annullamento al breve tratto di linea in prossimità dell’area di Villa Sagredo, oggetto del contestato parere di compatibilità ambientale. «Qualora il Consiglio di Stato sposasse la linea interpretativa di Terna, fatta propria da Regione, Comune e Ministeri, sarebbe possibile proseguire nell’esecuzione dei lavori per il resto del tracciato del nuovo elettrodotto “Dolo-Camin” e di conseguenza non ci sarebbero più ostacoli per la realizzazione degli interventi del “Moranzani”», spiega una nota della Regione. Il commissario Artico ha poi sollecitato al ministro Zanonato la approvazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi complessa di Porto Marghera e aree limitrofe. Zanonato ha assicurato che entro settembre convocherà il tavolo per avviare la procedura di approvazione.
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