Valecenter, vendite in aumento
MARCON. Alla faccia della crisi e dei detrattori delle aperture domenicali e festive, nel 2012 il centro commerciale Valecenter ha totalizzato 5 milioni 465mila visitatori, producendo un fatturato di 134 milioni 800mila euro, il 4,7 per cento delle vendite in più rispetto al 2011.
Un risultato positivo, talmente incoraggiante che ieri negli uffici di via Mattei il direttore Matteo Masat ha voluto rendere pubblici questi dati, sia quelli dell’anno che si è chiuso, che i primi riscontri del 2013. Un anno importante perchè coincide con il ventennale della struttura, che venne inaugurata nel giugno 1993.
«A gennaio» spiega «abbiamo ottenuto un incremento delle presenze rispetto all’anno passato del 3,6 per cento, a febbraio del 5 per cento e a marzo del 12 per cento, che è anche la percentuale dell'aumento complessivo rispetto al 2011». Qualcuno potrebbe dire che le presenze non si traducono per forza in vendite e che tanti affollano il centro commerciale, ma alla fine si limitano a passeggiare.
I dati, però, ribaltano questa teoria, perché lo scontrino fornisce un’altra lettura, visto che le vendite sono aumentate del 4,7 per cento. Un dato che, in tempi di crisi, significa molto.
Un altro numero importante riguarda l’occupazione del centro nel suo complesso e più in generale della galleria commerciale e della zona food court al primo piano, che sfiorano il sold out, nel senso che gli spazi sono stati riempiti al 94 per cento. Significa che ci saranno un paio di negozi vuoti da affittare. «E non perché non ci siano richieste» come spiega Josè Maria Robles, general manager del gruppo Sonae Sierra, proprietario del Valecenter «ma perché i negozi in lista vengono vagliati. Preferiamo attendere e ospitare un marchio che sappiamo andrà ad aumentare la qualità dei brand già presenti».
«Il successo del centro commerciale» spiega il direttore «è dovuto anche alle politiche che sono state avviate all’interno, come la sinergia con il territorio (il Valecenter collabora con il Comune, organizza eventi anche all’esterno), ma anche il completo restyling avviato in questi ultimi anni, che ha visto la rivisitazione del parcheggio esterno e sotterraneo e il lifting completo effettuato qualche anno prima proprio da Sonae Sierra, valso un grosso premio». Uno dei fattori più importanti è rappresentato dalle domeniche. «Sono state importantissime» spiega Masat «perché hanno fatto sì che non subissimo il contraccolpo della crisi».
Il 25 aprile il Centro sarà aperto; il primo maggio sarà invece chiuso. Il 12 aprile e il 10 maggio è in programma un evento nuovo mutuato dalla tradizione statunitense, i cosiddetti “buoni venerdì”: basterà effettuare nella stessa giornata acquisti per almeno 150 euro, per ricevere buoni pari al 40 per cento del valore degli acquisti effettuati.
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