Vajont, 9 ottobre 1963: il giorno del ricordo. Grasso: «Qui per le scuse dello Stato”
LONGARONE. Ci vollero 37 anni per costruire la catastrofe, dal primo progetto di massima del 1926 al fatale 1963, e 4 minuti perché la strage si compisse, dalle 22.39 alle 22.43 del 9 ottobre 1963. In quel brevissimo tempo la frana precipitò nel bacino del Vajont in 20 secondi, l’onda di 50 milioni di metri cubi si innalzò sopra la diga per 250 metri, la scavalcò sfiorando il coronamento, si abbatté per la stretta gola e si avventò su Longarone. Quattro paesi distrutti, 1910 i morti ufficiali.
Nella giornata della memoria, costellata di commemorazioni e celebrazioni in tutti i paesi, per la prima volta anche a Ponte nelle Alpi, arriverà la seconda carica dello Stato, Pietro Grasso, presidente del Senato, prima nel cimitero di Fortogna (alle 9.15, poi, alle 9.45, alla cerimonia in palasport, partecipa anche il governatore Luca Zaia).
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