Vacanza gratis per la turista stangataLa multa sarà pagata dagli albergatori

Saranno gli albergatori, assieme ai commercianti, a pagare la sanzione alla sessantacinquenne turista austriaca Ursula Corel, sorpresa dai vigili ad acquistare un borsellino Vuitton da un vu’ cumprà andando contro l’ordinanza del sindaco che prevede una multa di 1.000 euro. L'Aja le offrirà anche una vacanza a Jesolo per dimenticare la disavventura
Un ambulante in spiaggia
Un ambulante in spiaggia
JESOLO.
Saranno gli albergatori, assieme ai commercianti, a pagare la sanzione elevata alla 65enne austriaca Ursula Corel, sorpresa dai vigili ad acquistare un borsellino Vuitton da un vu’ cumprà andando contro l’ordinanza del sindaco che prevede una multa di 1.000 euro. Lo ha annunciato ieri il presidente dell’Aja, Massimiliano Schiavon, che ne ha discusso con il presidente mandamentale della Confcommercio, Angelo Faloppa. C’è la presa di coscienza che la sanzione doveva essere preceduta da un periodo di tam-tam informativo, con adeguato volantinaggio e informazioni sulla spiaggia. Ieri la signora è stata contattata nella sua casa di Vienna, dove è appena tornata dopo il soggiorno all’hotel El Salvador. Frastornata, ha apprezzato la chiamata. Non ha capito cosa ha fatto di tanto grave e ha detto di non aver neppure compreso il contenuto del verbale che non ha pertanto firmato.


L’Aja le offrirà una vacanza a Jesolo per dimenticare, oltre a pagarle la sanzione. "Una località con 6 milioni di presenze turistiche e che fa dell’ospitalità il proprio 'core business' - hanno commentato Aja e associazione commercianti - deve portare a conoscenza dei propri ospiti, con una capillare campagna d’informazione, le misure adottate per prevenire fenomeni di abusivismo che, oltretutto, infastidiscono non poco i turisti. Per questo, albergatori e commercianti, oltre a scusarsi con l’interessata, hanno ritenuto di farsi carico della sanzione inflitta. Ciò non significa che Aja ed Ascom non siano concordi sulla necessità di perseguire fenomeni di abusivismo che, invece, vanno perseguiti".


Ieri il Comune di Jesolo era nella bufera, con i riflettori puntati sulla giunta e la sua severità che rischia di creare un caso internazionale. Il consolato austriaco in Italia ha contattato il sindaco e l’assessore per chiedere lumi. Sull’argomento è intervenuta anche la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto: "No a spiagge militarizzate, sì a litorali sicuri" e applaude gli agenti che sono intervenuti. E consensi "alla lotta al commercio abusivo" arrivano anche dalla Lega a livello nazionale con il capogruppo alla Camera Marco Reguzzone.

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