«Va detto grazie ai dipendenti per il sacrificio»

Roberto Barina è il titolare del calzaturificio Nillab: «Calo degli ordinativi del 30% ora dovremo capire la risposta del mercato in autunno» 

FIESSO d’artico

«Facciamo scarpe di altissima qualità nel comparto del lusso della moda donna. In questo periodo dobbiamo portare avanti gli ordini per la stagione autunno inverno che erano programmati. Le ferie quest’anno non si faranno tutte ad agosto e ringrazio del sacrificio i lavoratori».

A dirlo è Roberto Barina titolare del calzaturificio Nillab, società nata nel 2012 attraverso il conferimento delle attività produttive del Calzaturificio Ballin, azienda specializzata da oltre 65 anni nella produzione di calzature da donna di lusso.

Nillab prosegue la storia artigianale iniziata dal Calzaturificio Ballin», si legge nel sito aziendale, e i suoi ordinativi provengono dalle griffe internazionali della moda e con i maggiori rappresentanti del settore.

Si trova a Fiesso poco distante dal confine con il Comune di Dolo in vicolo Cellini 4.

«Per fortuna», dice Barina, «abbiamo avuto un calo di ordinativi del 20 – 30 percento di fatto vista la situazione, contenuto. Per questa stagione in arrivo e cioè quella dell’autunno e dell’inverno gli ordini erano già arrivati ora bisognerà capire come risponderà il mercato per la stagione della primavera e dell’estate 2021. Ai lavoratori, grazie ad una grande organizzazione e concordia di intenti, siamo riusciti a garantire due settimane di ferie al posto delle tre tradizionali. Ma capisco che in altre aziende con minor personale questo sia difficile raggiungere questo risultato. Per il 2021 bisognerà attendere i consumi di calzature da donna di lusso che arriveranno dai mercati asiatici. E questo dipenderà anche purtroppo, dall’andamento di questa epidemia e da eventuali chiusure ei prossimi mesi. Per ora rispondiamo agli ordini che ci sono arrivati con celerità in attesa che la situazione nei prossimi mesi finalmente torni alla normalità». —

A. Ab.

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