Va a trovare la figlia, si ritrova con la casa a soqquadro
MALCONTENTA. Una banda di predoni le razzia la casa mentre si trova a dormire dalla figlia proprio per paura dei ladri. Vittima di questo raid è Giuseppina D’Attante, 77 anni, che risiede a Malcontenta di Mira al civico 77 di via Malcanton.
La donna ha subito una razzia, che è fruttata ai ladri un bottino di oltre 6 mila euro. A raccontare cosa è successo è la stessa donna. «Siccome», spiega la signora Giuseppina, «avevo subito negli ultimi tre anni già due furti in casa e uno in piena notte, da qualche tempo, poichè vivo sola in una casa di 500 metri quadrati, non me ma sono sentita di dormirci ancora di notte, visto che sono vedova e con me non abitano i miei figli. Per questo ho deciso di viverci di giorno nella mia casa, ma di notte preferisco dormire da mia figlia Chiara, che abita poco distante sopra la farmacia. La casa non l’ho lasciata incustodita. Ho siglato infatti una convenzione con una compagnia di sorveglianza privata e ho stipulato una polizza assicurativa contro i furti».
Nonostante questi accorgimenti, però, i ladri, ieri notte, sono entrati in azione ugualmente. Dopo aver scavalcato la recinzione dell’abitazione, un edificio costruito su sue piani, hanno allargato le sbarre in ferro battuto, messe a protezione di una finestra. Poi l’hanno forzata e hanno così iniziato il saccheggio dell’abitazione. Se ne sono andati con tutta tranquillità, visto che la casa non era abitata, dileguandosi in direzione della vicina statale Romea. Ad accorgersi del furto, intorno alle tre di ieri mattina, una guardia giurata della CDS Vigilanza, impegnata in un normale giro ispettivo dell’abitazione. Accortosi del varco che i ladri avevano praticato per entrare, la guardia giurata ha subito dato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mirano che, in quel momento, stavano facendo servizio di controllo nella zona.
«I ladri», racconta Eugenio Pasqual, il figlio della donna ed ex consigliere comunale a Mira, «hanno messo a soqquadro la casa, rubando contanti, gioielli e quadri che hanno trovato e portando via anche degli elettrodomestici. Da una stima fatta il bottino si aggira sui 6 mila euro. Abbiamo sporto denuncia per quanto accaduto alla tenenza dei carabinieri di Mira. Speriamo, però, che il controllo del territorio si faccia più stringente. Nella zona questo tipo di furti è ormai frequente. La stessa casa di mia mamma è già stata visitata dai ladri tre volte in pochi anni. Credo che i ladri agiscano a colpo sicuro studiando anche quali case colpire perché non abitate di notte».
Anche la vicina di casa della signora Giuseppina, è colpita per quanto successo. «I ladri», spiega la donna, «hanno rubato in due occasioni anche nella mia abitazione. Quando è successo sono stata colpita sia a livello economico che affettivo. Viviamo nel terrore».
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