Va a pescare con il figlio Scompare nel lago
MARCON. Era andato con il figlio di 16 anni a pescare negli impianti di pesca sportiva ai Laghi Azzurri di Dosson. Poco prima della chiusura degli impianti, aveva detto al figlio che sarebbe andato a bere un caffè al chiosco, in riva allo specchio d’acqua. Ma dopo essere uscito dal bar, nessuno più l’ha visto. È stato il figlio, che lo aspettava in auto, a dare l’allarme ai gestori dell’impianto. Dopo aver perlustrato assieme la zona intorno al chiosco, l’allarme è stato girato a carabinieri e vigili del fuoco. È mistero sulla scomparsa di Ruggero Barbassi, 42 anni di Marcon, sparito nel nulla, dalle 17.45 di ieri pomeriggio. Vigili del fuoco, carabinieri e volontari della protezione civile l’hanno cercato in lungo e in largo nella zona dove aveva trascorso il pomeriggio assieme al figlio. Le ricerche sono state effettuate sia sui terreni degli impianti che in fondo al laghetto, coi sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati da Vicenza. Ma dell’uomo non è stata trovata traccia. Le ricerche proseguiranno nella giornata di oggi.
Il gestore degli impianti di pesca sportiva ai Laghi Azzurri, Rinaldo Frezza, non riesce a spiegare il mistero: «L’abbiamo cercato dappertutto e non sappiamo cosa possa essere successo. In quel momento, verso le 17.45, ci saranno state almeno una trentina di persone. Quell’uomo era venuto a prendere un caffè al chiosco. Mio figlio, Rodolfo, l’ha visto e ci ha fatto due parole. Ha anche fatto una giocata alle macchinette e poi è uscito. Da quel momento in poi nessuna tracce dell’uomo. Ora lo stanno cercando anche i sommozzatori».
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