Usura, il pm chiede condanne a vent’anni di carcere
di Giorgio Cecchetti
VENEZIA. Quasi 20 anni di carcere in cinque per usura ed estorsione. Questa la richiesta di condanna formulata ieri dal pubblico ministero Paola Tonini davanti al Tribunale di Venezia presieduto dal giudice Stefano Manduzio. La rappresentante della Procura ha chiesto cinque anni di reclusione e sei milioni e mezzo di multa per la 65enne veneziana Renata Vianello, tre anni e otto mesi e cinquemila euro di multa ciascuno per Ivan Bortolini e Valter Orlandi, entrambi della Giudecca, Aldo Pagan, di Mestre, e Achille Vianello, di Cavallino. La sentenza è prevista per il 14 marzo prossimo, giorno in cui è stata rinviata l’udienza. A denunciare l'anziana veneziana, è residente a Santa Marta, alla guardia di finanza del Lido è stata la titolare di un chiosco dell’isola molto frequentato dai giovani veneziani durante l’estate. In casa della Vianello, gli uomini delle «fiamme gialle» avevano sequestrato anche gioielli per 100 mila euro, oltre a numerosi assegni bancari.
Nella stessa inchiesta è stata invece già assolta una funzionaria della Cassa di Risparmio di Venezia.
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