Usl 4, via al recupero crediti: raffica di lettere agli utenti

Le richieste non andate in prescrizione riguardano il 2010, 2011 e 2012. Coinvolto tutto il Veneto Orientale. Sono arrivati bollettini anche di pochi euro
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DON A' DI P. - L'AVVOCATO PAOLO FERRO ALLA SEDE CENTRALE DELL'ULSS 10 IN PIAZZA DE GASERI
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DON A' DI P. - L'AVVOCATO PAOLO FERRO ALLA SEDE CENTRALE DELL'ULSS 10 IN PIAZZA DE GASERI

SAN DONA'. Recupero crediti per prestazioni non pagate, già notificate centinaia di lettere dall’Usl 4 tramite l’Agenzia delle Entrate in vari Comuni del Veneto orientale. E altre ne arriveranno a seguito di precisi controlli. Sono state recapitate in questi giorni, a San Donà, Portogruaro, Jesolo. Sono lettere che fanno riferimento a prestazioni sanitarie che risultano non pagate negli anni 2010, 2011 e 2012. Trascorsi 10 anni, infatti, andrebbero in prescrizione e per questo sono giunte le richieste di pagamento.

Un’operazione che l’azienda sanitaria aveva annunciata a suo tempo e che rientra tra le funzioni dell’Usl per ricercare i “furbetti” che non hanno pagato a suo tempo visite, esami e prestazioni in genere. Un anziano di San Donà è preoccupato dopo che ha aperto la busta dell’Agenzia delle Entrate: «Io ne ho ricevuto due, per il 2011 e 2012, per prestazioni di odontoiatria.

Una per 6 euro e 40 e un’altra per 11 euro e 40 centesimi. Mi è stato scritto che devo procedere al pagamento che a suo tempo non sarebbe avvenuto. Francamente non lo ricordo, ma in ogni caso non ho neppure documenti che attestino il contrario. Non credo sia possibile pretendere che i cittadini tengano tutte le pezze giustificative di visite o prestazioni che risalgono a così tanti anni fa e questo sta creando una certa ansia visti anche i tempi tutt’altro che felici che stiamo vivendo ormai da mesi». La tensione si è allargata a tutto il territorio del Veneto orientale dove le richieste di riscossione stanno arrivando giorno per giorno.

«A diversi cittadini di Portogruaro», aggiunge una residente, «sono state recapitate delle lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate per il recupero crediti a favore dell’Usl 4 a quanto pare per specifiche prestazioni mediche risalenti agli anni 2010,2011 e 2012. Sembra che anche in altre città del sandonatese e del litorale stiano arrivando queste fatture creando preoccupazione». Anche in rete sono stati postati messaggi e richieste di informazioni in merito, per sapere se ci sono altri casi simili. Scambi di informazioni e opinioni in merito a questa situazione riguardante le missive ricevute che in un periodo delicato per l’emergenza covid crea ancora più rabbia e tensione tra i cittadini.

La riscossione dei crediti è comunque una funzione importante per l’Usl che ogni anno si trova ad affrontare questo problema delle prestazioni non pagate o fruite dai cittadini, che in quest’ultimo caso devono in ogni caso essere pagate se non sono state disdette nei tempi previsti. E spesso pensano di essere stati dimenticati dopo tanto tempo, non dando peso al mancato pagamento.

Trascorsi dieci anni, infatti, l’Usl 4 non può più pretendere il pagamento perché andato in prescrizione secondo la legge. L’azienda ha però sempre invitati i cittadini ad adempiere ai pagamenti o disdire le visite di cui non si intende fruire rispettando le date indicate». —

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