Usl 3, campagna antinfluenzale in novembre con 130 mila dosi
MESTRE. I primi giorni di novembre prenderà il via la campagna antinfluenzale 2018 con almeno 130 mila dosi di vaccino già ordinate dall'Usl 3 serenissima, ma intanto sono moltissime le persone costrette a letto dai virus parainfluenzali che stanno imperversando con gli sbalzi di temperature degli ultimi giorni. La vera e propria epidemia influenzale è attesa a dicembre, con il picco che sarà raggiunto tra gennaio e febbraio. Da oltre una settimana il clima sta creando qualche problema nel passaggio tra estate e autunno. Temperature che da 30 gradi sono scese a 12 e poi risalite creando confusione nella gente su come vestirsi.
«Si suda, ci si toglie la maglia in più e poi è un attimo prendere un colpo d'aria», afferma il dottor Maurizio Scassola, medico di famiglia e vicepresidente dell'Ordine veneziano. «I virus parainfluenzali ci sono sempre, e in situazioni come queste è facile ammalarsi» sottolinea il medico « non hanno nulla a che vedere con la normale epidemia influenzale, ma causano sintomi simili seppur di durata magari minore. In questi giorni parecchie persone sono a letto con febbre, infiammazioni alle prime vie respiratorie o con gastroenteriti che causano dissenteria e vomito. E' un momento di passaggio, e il consiglio rimane sempre quello di far uso di farmaci solo su precisa indicazione del proprio medico di famiglia, riposare e seguire una dieta leggera».
Ma la vera e propria epidemia influenzale, come sempre, è già in agguato con i primi freddi. L'Usl 3 Serenissima si è già messa in moto, e la Farmacia dell'azienda è in attesa di ricevere le circa 130 mila dosi di vaccino ordinate, per essere quindi distribuite tra i vari medici di famiglia sparsi sul territorio e al Servizio igiene e sanità pubblica.
«Tendenzialmente la campagna dovrebbe partire la prima settimana di novembre, ma stiamo attendendo la decisione definitiva della Regione» spiega Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento prevenzione dell'Usl 3 «si attiverà come sempre la rete Influnet, composta dai medici 'sentinella' che, con le loro indicazioni sui casi seguiti negli ambulatori, ci forniscono il quadro dell'andamento dell'epidemia. Poi, come sempre, oltre al vaccino è buona prassi che le persone si lavino spesso le mani, che non starnutiscano o tossiscano vicino alla gente, che assumano frutta e verdura fresca e si idratino bene, e che non facciano gli eroi se stanno male. Se si ha l'influenza bisogna aver pazienza, attendere qualche giorno rimanendo al caldo a casa, evitando di uscire e contagiare gli altri».
Il vaccino sarà gratuito per gli Over 65, le donne in gravidanza, le persone con patologie specifiche che possono peggiorare a causa del virus, per il personale sanitario, delle forze dell'ordine e chi è a contatto con il pubblico.
Il vaccino coprirà i virus di tipo A e B, in tutto quattro.
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