«Usiamo l’imposta per interventi di miglioramento»
CAORLE. Stagione estiva alle porte ma ora sotto gli occhi di tutti c’è il degrado di lungomare Trieste. I progetti di riqualificazione della zona, proposti, preventivati e ipotizzati, non sono mancati ma nessuno di questi, a prescindere dalla loro validità, è ancora stato preso seriamente in considerazione. Prima di uno stravolgimento totale, però, servirebbe un intervento immediato al muro di cinta che separa l’arenile dal marciapiede. A sottolineare la situazione in Consiglio comunale è giunta pure un’interpellanza da parte del gruppo di opposizione “Civica per il Cambiamento”. «Riteniamo che se da un lato sia necessario procedere in tempi brevi alla riqualificazione di Lungomare Trieste», nota la Civica per il Cambiamento, «allo stesso tempo non si può continuamente rimandare l'attività di manutenzione ordinaria al fine di mantenere la passeggiata in modo decoroso».
Il sindaco Luciano Striuli, però, prende la palla al balzo e risponde con «tassa di soggiorno», intendendo che il gettito sarà investito anche per interventi come questi. «Avendo il benestare della consulta sul turismo» dice «credo che questo esempio sia ottimo per far capire il valore dell’imposta».
Gemma Canzoneri
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