Usano lo spray per neutralizzare l’allarme
Musile. Il gestore del “Paparazzi Cafè” si è però accorto dalla videoregistrazione sventando il colpo
MUSILE. Sventata spaccata notturna alle slot del “Paparazzi Cafè” . Il colpo sarebbe stato messo a segno col metodo dello spray sui sensori dell’allarme del bar. Il gestore di origine cinese del locale storico di Musile aveva notato dalla registrazione della videosorveglianza interna gli strani movimenti di due avventori che apparivano originari dell’Est Europa. I due si erano presentati al bancone alle 10 di giovedì scorso, mattinata di maggiore movimento all’interno dell’esercizio pubblico musilese perché giorno di mercato.
Dai fotogrammi immortalati dall’occhio elettronico è risultato che uno dei due avesse fatto il gesto repentino di avvicinare il braccio alle fotocellule dell’impianto d’allarme per spruzzare uno speciale spray che ha la capacità di renderle inoperative. «Abbiamo già dovuto rifare l’impianto d’allarme in passato per questo motivo», spiega il gestore, «solitamente quando prendono di mira un locale spruzzano lo spray, oppure utilizzano del nastro adesivo trasparente, per mettere fuori uso i sensori a fotocellula il giorno prima della spaccata notturna per rubare gli incassi delle macchine slot».
Fra i fotogrammi della videosorveglianza analizzati dal gestore, emerge anche la presenza di un palo mentre le fotocellule venivano sabotate con lo spray. «Non ci è rimasto che andare a denunciare tutto l’accaduto», continua il gestore, «e sventare in questo modo una possibile spaccata notturna al mio locale che poteva avvenire la notte stessa».
A ricevere la segnalazione i carabinieri che hanno compiuto un sopralluogo come deterrente nel locale. «Abbiamo paura che i malintenzionati tornino di nuovo alla carica», conclude il gestore del bar, «non è la prima volta che il locale è bersaglio di furti».
Francesco Macaluso
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