Urla, grida e insulti all’assemblea sui rifiuti
MIRA. Urla, grida insulti e alla fine per evitare il peggio, per evitare cioè che gli amministratori comunali venissero aggrediti dai residenti al teatro di Villa dei Leoni, dove si teneva l’assemblea per la presentazione del sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta”, mercoledì sera sono dovuti intervenire i carabinieri. I residenti hanno contestato il fatto che il Comune ha imposto il nuovo sistema “porta a porta”, mandando in soffitta il vecchio sistema con i cassonetti, senza consultare minimamente i cittadini. All’infuocata assemblea a cui hanno partecipato oltre 200 persone erano stati invitati i residenti di Mira Buse. Il Comune di Mira si è presentato con l’assessore all’Ambiente Maria Grazia Sanginiti e il consigliere comunale Michele Pieran, affiancati dai tecnici di Veritas. I residenti erano imbufaliti soprattutto per il fatto che ogni sversamento del verde verrà pagato dall’utenza mediamente 4 euro. A Mira Buse sono tante anche le case con giardino privato e questo è un costo che nei bilanci delle famiglie e soprattutto degli anziani non era preventivato. Contestazioni e fischi sono partiti anche per la gestione dell’umido. In tante palazzine poi sarà necessario creare – come è successo ad Oriago nei mesi scorsi, dove il sistema è già partito – tante isole ecologiche, a carico però degli stessi condomini.
L’assessore e il consigliere grillino hanno cercato di spiegare alla gente che con il tempo si avranno vantaggi, ma sono stati sommersi dalle contestazioni. La situazione stava degenerando al punto che sono stati chiamati i carabinieri per evitare che dalle parole qualcuno potesse aggredire fisicamente gli esponenti del Movimento 5 Stelle.
L’assemblea tecnica poi è proseguita con l’illustrazione del nuovo sistema da parte dei tecnici di Veritas. Di assemblee di questo tipo ce ne saranno ancora nei prossimi giorni e si prevedono contestazioni anche nell’area di Mira Porte nella zona di via Bernini e Borromini dove la concentrazione di palazzine e condomini è elevata.
«Non è stata preso in considerazione il fatto che una parte dei cittadini di Mira, gli anziani, hanno difficoltà a portare avanti e indietro bidoni di 120 litri circa del verde», spiega il segretario del Pd di Mira Porte Stefano Niero, «questa scelta vincolerà i cittadini per 9 anni, con soldi pubblici e continuo disagio per tutti».
Alessandro Abbadir
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