«Un’ordinanza per vietare di bere alcol in strada»

Jesolo. Il presidente di Confcommercio Faloppa lancia la proposta al Comune Lo scopo è quello di limitare i problemi di ordine pubblico in piazza Mazzini
capodanno JESOLO capodanno JESOLO
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JESOLO. Niente più alcolici sulle strade. Difende a spada tratta i locali notturni, ma invoca il divieto di bere lungo le strade e le piazze del lido. È chiaro che il presidente della Confcommercio, Angelo Faloppa, si riferisce prima di tutto a piazza Mazzini quando parla in termini di sicurezza, adesso che si avvicinano le festività natalizie in crescendo verso il Capodanno.La sua proposta è semplice e va a colpire soprattutto chi vende alcolici, ma anche bottiglie e bottigliette in vetro in altri esercizi che non siano locali notturni: «Il Comune deve emanare un'ordinanza in cui si vieti espressamente di bere fuori dei locali», spiega il presidente Faloppa, «lo deve fare il più presto possibile perché si possa arrivare all'estate con un provvedimento simile già sperimentato ed efficace. Troppi ubriachi e alterati», prosegue, «hanno ingiustamente rovinato il nome di piazza Mazzini e acceso polemiche che hanno fatto male a tutti e sollevato il caos nella nostra città».

Faloppa sa bene dell'esposto che per la sicurezza di piazza Mazzini ha raccolto altre 490 firme, assieme alle 200 della scorsa estate. Il consigliere comunale e funzionario Ascom, Mirco Crosera, ha sollevato dei dubbi sulle modalità di raccolta delle firme, ma queste restano e solleveranno altri scontri e polemiche.

«Non bisogna permettere più di bere per strada», insiste Faloppa, «niente bottiglie e bottigliette, niente alcolici fuori dei locali. In questo modo, con regolare ordinanza e conseguenti controlli ed eventuali sanzioni, sarebbe possibile eliminare una grossa fetta di quei responsabili del caos che si crea sempre in piazza Mazzini e nella città. È un primo passo, un primo intervento concreto che il Comune potrebbe considerare. Non si possono additare i locali notturni, che in questi anni trascorsi hanno fatto di tutto per controllare e reprimere i clienti pericolosi. Non sono loro i colpevoli, dopo che già hanno vietato di uscire con le bottigliette in molti casi e con successo. Ora il Comune può fare qualcosa, e ha tutto il tempo».

La sicurezza al lido è stata oggetto di dibattito anche in Consiglio comunale. «Per risolvere i problemi in piazza Mazzini», aggiunge Daniele Bison della civica Jesolo, «basterebbe aumentare una volta per tutte l'illuminazione della piazza. Dove c'è molta luce, la delinquenza e gli schiamazzi, o in generale i disordini provocati da balordi risultano più difficili da attuare perché è un vero deterrente».

Un po’ come è successo a San Donà per vicolo Nuovo, da quando è stato illuminato meglio, la delinquenza è diminuita.

Giovanni Cagnassi

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