Un’opportunità di sviluppo per il settore edile

Non solo benefici all’ambiente. Nel progetto «20-20-20», che sta alla base del Patto dei sindaci, ci sono opportunità di rilancio del settore edilizio, il più colpiti dalla crisi, che potrebbe...

Non solo benefici all’ambiente. Nel progetto «20-20-20», che sta alla base del Patto dei sindaci, ci sono opportunità di rilancio del settore edilizio, il più colpiti dalla crisi, che potrebbe trarre giovamento dagli investimenti nell'«economia verde». Opportunità su cui scommettono Confartigianato e fondazione Climabita.

«Tutto questo crea un notevole indottoper occupazione e sviluppo soprattutto per la piccola e media impresa» ha sottolineato l’assessore provinciale Dalla Vecchia. Il viaggio è servito anche a fare il punto sullo stato di attuazione del progetto: dei 22 Comuni che hanno aderito al Patto, sono 17 quelli che hanno già approvato i Piani d’azione per l’energia sostenibile (Paes). Ora i tecnici della Provincia li analizzeranno insieme ai Comuni e ai progettisti. In Austria erano presenti sindaci, amministratori e funzionari di 16 Comuni: Annone, Caorle, Ceggia, Dolo (con il sindaco Gottardo), Fossalta di Piave, Fossò, Marcon (con il sindaco Follini), Musile, Mira, Portogruaro, San Donà, Salzano (con il sindaco Quaresimin), Spinea, San Michele al Tagliamento (con il sindaco Codognotto), Vigonovo (con il sindaco Zecchinato) e Venezia. (g.mon.)

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