Unioni civili, il “sì” in Villa dei Leoni

MIRA. A Mira le unioni civili, come i matrimoni, avranno una cerimonia pubblica in municipio. Insomma via libera a «coppie di sesso diverso o dello stesso sesso» che potranno unirsi pubblicamente e usufruire di agevolazioni e servizi destinati dal Comune alle coppie sposate. Gli ambiti in cui l’unione civile potrà essere fatta valere sono quelli relativi alla casa, alle politiche sociali, all’istruzione e ai servizi educativi, ai diritti civili e di cittadinanza, alle politiche giovanili, lo sport e il tempo libero.

La notizia arriva direttamente dall’ente locale che per la cerimonia metterà a disposizione la sala consigliare o Villa dei Leoni come avviene per i matrimoni civili. All’istituzione del Registro delle unioni civili dopo una prima proposta nell’area della giunta Carpinetti, si è arrivati all’approvazione all’unanimità in consiglio comunale a settembre scorso con il voto del gruppo di maggioranza del Movimento 5 Stelle, del Pdl, Pd, Mira Fuori dal Comune e Noi per Mira.

Per l’approvazione del Registro delle unioni civili si era spesa in particolar modo la consigliera del Movimento 5 Stelle, Elisa Boscaro. Da subito contro, si era espressa la Lega Nord che ha raccolto firme contro la decisione del parlamentino cittadino. Il Registro già attivo da qualche settimana, per ora non ha registrato un boom di accessi, ma il Comune vuol far conoscere il servizio, in modo che la sua fruizione diventi più diffusa.

Per iscriversi al Registro delle unioni civili basta apporre firma congiunta da parte della coppia alla presenza dell’ufficiale di stato civile, che può avvenire agli uffici del servizio anagrafe sia – come per i matrimoni civili – nella sala consiliare del municipio o alla Sala degli Specchi di Villa dei Leoni. Questo per consentire la partecipazione di parenti e amici all’evento. In questo caso la giunta ha stabilito che, come per i matrimoni civili, la cerimonia in municipio sia gratuita, mentre quella a Villa dei Leoni ha un costo di 365 euro.

Con l’iscrizione viene rilasciato il “Certificato di famiglia anagrafica basata sul vincolo affettivo”, che potrà essere fatto valere per il riconoscimento di diritti e benefici previsti dai regolamenti comunali. La cessazione della coabitazione o della residenza nel comune di Mira, determina la cancellazione d’ufficio dal Registro. La cancellazione avviene anche con la cessazione dei rapporti affettivi o di reciproca assistenza morale e materiale, su richiesta di uno o di entrambi i componenti della coppia.

«Anche Mira», ricorda l’amministrazione in una nota, «è quindi attivo un Registro delle unioni civili, a cui possono chiedere l’iscrizione due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, coabitanti e residenti nel Comune, unite da vincoli affettivi e motivate dalla volontà di reciproca assistenza morale e materiale. L’iscrizione non può essere richiesta da chi fa già parte di una diversa unione civile i cui effetti non siano cessati, né dalle persone coniugate, fino a quando non sia annotata l’avvenuta separazione nell’atto di matrimonio».

La domanda va presentata in marca da bollo di 16 euro. Prima della presentazione è necessario fissare un appuntamento contattando l’Ufficio anagrafe ai numeri 0415628110/122 o via mail a: anagrafe@comune.mira.ve.it specificando nell’oggetto “Richiesta appuntamento per iscrizione nel Registro delle unioni civili”.