Un’estate di incidenti lungo la Jesolana
QUARTO. Non si ferma la lunga estate di incidenti nelle strade veneziane. L’ultimo quello di mercoledì pomeriggio, quando Gastone Beggio, pensionato 78enne di Rio San Martino di ritorno dalle ferie con la moglie, ha invaso la corsia opposta facendo un frontale e coinvolgendo altre cinque auto.
Sotto i riflettori tra luglio e settembre è finito il comune di Quarto d’Altino, tagliato da due importanti assi di scorrimento, sia la Jesolana che la Triestina. Il tratto in località Trezze negli anni scorsi è stato teatro di diversi incidenti mortali, ne è la riprova la curva delle "sette croci", che ha mietuto molte vittime: se ne stanno lì, bianche, una vicino all’altra, le croci che ricordano le persone decedute.
Poco oltre sulla prima curva, un altro mazzo di fiori che qualcuno cambia costantemente. Nei rettilinei invece si prende velocità e talvolta si azzardano sorpassi ciechi, che lungo la Jesolana spesso e volentieri non perdonano. Ma non è questo, sembra, il caso dei due anziani di ritorno dalle ferie.
Lungo la Triestina invece, a perdere la vita alle prime luci dell’alba del dieci agosto sono stati due giovani, Edoardo Ascione, 22 anni di Fossò, e Linda Giorio, 22 anni di Vetrego di Mirano: l’auto con quattro ragazzi a bordo è uscita di strada all’altezza di Portegrandi. Un tratto di statale 14, per pochi chilometri all’interno del comune di Quarto, nel tratto San Donà-Portegrandi subito sorpassate le cantine di Meolo dove qualche giorno dopo si è verificato un altro incidente che ha visto coinvolto un ciclista.
Tra i tratti più pericolosi della viabilità al confine tra Venezia e Quarto, quello compreso tra la fine di Ca’ Noghera e il Montiron, alla confluenza con la via Sant’Eliodoro che porta al Museo Archeologico di Altino. Un punto nero della viabilità vuoi perché le auto prendono velocità prima della curva e del cavalcavia sul Dese, in entrambe le direzioni, vuoi perché è difficoltoso accedere alle attività limitrofe. Sempre ad agosto, in comune di Venezia, aveva perduto la vita Bonfiglio Burato, il titolare di un’officina meccanica di Ponte Crepaldo, 67 anni, sposato con due figli. Il sindaco di Quarto d’Altino, per quanto è competenza del Comune, ha in progetto attraverso la realizzazione del H-Campus di H-Farm, di realizzare una serie di rotatorie che rallentino il traffico. Il comune di Venezia, invece, dovrebbe realizzare, all’interno delle opere di compensazione del Masterplan 2021 di Save, una rotatoria tra via Sant’Eliodoro e la statale 14 Triestina.
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