Una vita per la ginnastica, addio al “padre” della Spes Mestre

Morto a 89 anni Adriano Moscati: per mezzo secolo ha guidato la storica polisportiva della ginnastica artistica cittadina
Adriano Moscati, una vita per la Spes Mestre
Adriano Moscati, una vita per la Spes Mestre

MARGHERA. Sino all’ultimo vicino alla sua Spes Mestre: il presidente Adriano Moscati, 89 anni, si è spento all’ospedale all’Angelo, dove da una decina di giorni era ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni fisiche. Solo pochi giorni prima si era intrattenuto con il presidente attuale della polisportiva mestrina Aldo Mozzato per parlare degli imminenti lavori in palestra, un pensiero costante, e della sua nuova raccolta di foto che riguardava l’attività delle polisportiva, una consuetudine per Moscati per cui la Spes era una seconda famiglia.

Un legame che ha sempre contrassegnato la vita di questo instancabile dirigente, consigliere federale della Federazione della Ginnastica d’Italia e per una cinquantina d’anni a reggere le sorti della ginnastica artistica in una delle più antiche associazioni sportive cittadine, la Spes appunto, che ha visto i natali nel lontano 1903.



Dal 1992 a capo della neo costituita Polisportiva a sezione autonome tra ginnastica e pugilato e per i venticinque anni precedenti come presidente dell’Associazione stessa. Una reggenza ininterrotta dal 1967 circa sino all’ultimo mandato nel 2013, per poi ricoprire la carica di presidente onorario, e poter vedere nell’estate del 2017 la conquista del primo e storico titolo italiano di ginnastica artistica maschile: «Amici, soci, sportivi mestrini, veneziani e di ogni angolo di mondo esultate e guardate questi ragazzi e il loro istruttore, tutti giovani e sereni cresciuti nella palestra della Spes 1903, la più vetusta associazione sportiva dilettantistica di Mestre…Questo record sì che è un record. Lo sport mestrino e veneziano non potrà mai dimenticare questo incredibile risultato e farsene un vanto… Era l’ottobre del 1967 quando accompagnai mio figlio di 8 anni alla palestra Ancilotto di via Olimpia per iscriverlo ai corsi di ginnastica della Spes. Bene sono passati 50 anni dal mio primo incontro e sono 50 anni che sono parte di quella associazione. In questi giorni mi aspettavo un regalo, e proprio quello ho ottenuto. Un’emozione indicibile… Vale la pena ripetere che la ginnastica è una maestra di vita».

Una maestra che ha accompagnato Moscati sino al suo traguardo finale, quasi a braccetto per tutta la sua vita anche in quella che lui ha condiviso con la sua inseparabile compagna Donatella. «Uomo onesto, sensibile e generoso, un lottatore instancabile e tenace nel superare gli ostacoli della vita, tra cui la malattia» l’ultimo e commosso ricordo di Mozzato. «Disponibile e coerente nei principi e nei comportamenti, sempre presente alle manifestazioni e competizioni, sino all’ultimo titolo italiano in cui lui è stato parte attiva».
 

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