Una tegola di solidarietà per aiutare i senzatetto
“Ripartire da un tetto e da un letto... per arrivare lontano”. La Casa dell'Ospitalità di Mestre lancia una campagna di raccolta fondi per ristrutturare il tetto della struttura cittadina, dove urgono lavori edilizi. “Siamo senza tetto”, lo slogan che è anche un gioco di parole. La Casa dell'Ospitalità propone alla cittadinanza di “acquistare” una tegola solidale del valore simbolico di 20 euro, come offerta per poter garantire agli ospiti un'accoglienza dignitosa e sicura.
Un modo dunque, per dare fattivamente una mano a un servizio che da anni molto per la città e che adesso si trova in difficoltà, nell'urgente bisogno di ristrutturare il tetto. «La Casa dell'Ospitalità di Mestre e Venezia», spiegano dalla struttura, «ha offerto quasi 30.000 notti di accoglienza alle persone senza fissa dimora». Un numero alto, densa cifra dell'emergenza attuale. «Il 2015 è stato un anno di intensi cambiamenti, di un grosso flusso di persone che hanno cercato accoglienza», spiegano ancora. La struttura dopo aver chiuso il bilancio 2015, fornisce anche qualche dato. Sono state 28.853 le notti di accoglienza, 202 gli ospiti, di cui 191 nelle case di Mestre e Venezia (61 donne e 130 uomini) e 11 sistemati negli appartamenti a disposizione.
Non solo: 24 le nazionalità rappresentate dalle persone che approdano alla Casa dell'Ospitalità. 89 gli ospiti di nazionalità italiana rispetto ai 102 stranieri 51 anni è l'età media di chi trova un letto e un pasto caldo, il che la dice lunga sulla situazione in cui si trovano ad operare gli addetti della Casa.
«La Casa dell'Ospitalità di Mestre e Venezia non è solo un asilo notturno per persone senza fissa dimora, ma è molto di più», spiega Francesco Pilli direttore della Fondazione, «è luogo di incontro, di orientamento, di ripartenza per quelle persone che per motivi vari si ritrovano oggi in una situazione di disagio e di marginalità. Dopo il primo momento di accoglienza, operatori e ospiti, insieme, cominciano un importante percorso personale di riscoperta delle proprie potenzialità e risorse individuali, per raggiungere l'obiettivo principale di inventarsi una nuova vita, tornare ad esserne protagonisti, ripartire con nuove alternative alla marginalità e al disagio».
Da qui la richiesta di aiuto alla cittadinanza e la possibilità di acquistare una tegola, una coppia di tegole e persino un pacchetto di tegole da 80 euro “rivestite di tanta solidarietà” come recita il volantino dell’iniziativa.
Marta Artico
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