Una spiaggia per l’Europa litorale unito a Stoccarda

Alle fiere del turismo un progetto comune tra Jesolo, Bibione e Caorle Stand unico e comunicazione sui principali giornali, coinvolta anche l’Atvo 
JESOLO. Per la prima volta davvero unite nella promozione turistica. Le spiagge di Jesolo, Bibione e Caorle saranno assieme alla fiera di Stoccarda, primo importante appuntamento fieristico a livello europeo. Tre importanti realtà turistiche balneari veneziane, 15 milioni di presenze annue, un solo progetto condiviso. È nato “Venice Sands - Le spiagge di Venezia”. Un sodalizio turistico che unisce il consorzio di promozione turistica Bibione Live, il consorzio di promozione turistica Caorle e Venezia Orientale e il consorzio di imprese turistiche JesoloVenice che ne è capofila.


Il progetto parte con la presenza in sei delle principali fiere europee: da oggi fino al 21 gennaio a Stoccarda, quindi Poznan (Polonia), Praga, Budapest, Klagenfurt e Bolzano. «È la sintesi di un progetto che ci vede impegnati da quasi un anno, abbiamo messo in rete non solo le spiagge ma anche aziende partner quali l’Atvo per raggiungere quanti più utenti possibile, consolidando quelli tradizionali e inserendoci nelle nuove fette di mercato», ha spiegato il presidente di JesoloVenice, Luigi Pasqualinotto, «con un’immagine univoca forte, che oltretutto ci consente di fare economie di spesa e ottenere risultati ancora maggiori a beneficio di tutti».


Il punto di partenza sono dunque le fiere, anche se i consorzi stanno già lavorando per obiettivi comuni a medio e lungo termine. «Questo è l’inizio per avviare altri progetti insieme incentrati sul tema del mare», aggiunge Giuliana Basso, presidente di Bibione Live, «quindi coinvolgere tutte le spiagge della costa veneziana, presentarsi come soggetto unico, condividere idee, impressioni e nuovi progetti da presentare in Regione e creare un tavolo di discussione permanente».


Tre le azioni principali di intervento: «Si inizia con le fiere, con la condivisione di un calendario fieristico», ricorda Raffaele Furlanis, presidente di Caorle e Venezia Orientale, «per passare allo studio e alla realizzazione di un’immagine e del materiale unitari per uscire sempre con un’immagine coordinata. Non ultimo, una comunicazione coordinata sulle testate austriache e tedesche».


Si punta sull’Est Europa, dove i dati statistici mostrano una crescita esponenziale dei flussi provenienti dalla Polonia nel comparto turistico balneare (31% di arrivi sul totale del Veneto). L’Ungheria registra una netta ripresa dopo i cali significativi del 2009. Infine crescono i flussi dalla Repubblica Ceca. Un primo investimento è nei quotidiani Kleine Zeitund, Die Presse, Munchner Merkur e Suddetusche Zeitung, che insieme fanno 4 milioni di lettori. Sarà coinvolta Atvo alle fiere con uno stand unico di 40 mq dove emergerà il brand “Venice Sands - Le spiagge di Venezia”.


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © La Nuova Venezia