Una scuola per imparare la salute
Scuola di prevenzione per i cittadini. Non più solo iniziative singole, ma una vera e propria scuola per promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione. Un'idea dell’Asl 10 all’avvio del primo incontro info-formativo su “prevenzione degli incidenti domestici ed elementi di primo soccorso”, rivolto in particolare ai bambini, in concomitanza con la “Giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica”. Molte le neomamme che hanno seguito i consigli del docente, il dottor Enzo Osti, medico dalla lunga esperienza di Pronto Soccorso. I temi di questo ciclo di lezioni spaziano dal “contrasto alla sedentarietà” ai “rischi sanitari da uso dei telefonini”, dalla “corretta alimentazione” alla “importanza degli screening”. «La cultura della sicurezza e della prevenzione», spiega il direttore del Dipartimento Prevenzione, Luigi Nicolardi, «dovrebbe diventare un patrimonio della persona che si deve occupare costantemente del mantenimento e del miglioramento del proprio stato di salute, modificando le abitudini di vita che la minacciano, come il fumo, la sedentarietà, l’alimentazione scorretta, favorendo così anche il buon funzionamento del servizio sanitario». Il direttore generale, Carlo Bramezza, ci crede molto: «Ciascuno di noi ha il dovere di pensare alla propria salute e di ridurre il ricorso alle cure mediche con l’adozione di stili di vita sani, la scuola di prevenzione è stata pensata proprio per sviluppare nella popolazione la consapevolezza che le azioni per perseverare la salute, come bene individuale collettivo, non sono delegabili». I corsi info-formativi si svolgono nelle aule di San Donà dedicate alla formazione aziendale, in via Girardi, per un numero massimo di 30 partecipanti a incontro. Per informazioni: dipprev.sandona@ulss10.veneto.it. (g.ca.)
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