Una rotonda e passaggi pedonali per risolvere il problema viabilità
Chioggia. Elaborato dagli uffici il progetto per migliorare la situazione a Borgo San Giovanni Il piano si concentra di fronte al supermercato Eurospar, limite di velocità a 30 chilometri all’ora

CHIOGGIA. Una rotonda e passaggi pedonali rialzati per risolvere i problemi di viabilità di Borgo San Giovanni dove da tempo i residenti chiedono misure correttive importanti. Il progetto elaborato dal settore Lavori pubblici è stato presentato dal vicesindaco Marco Veronese e dall’assessore di riferimento Elga Messina in un recente incontro con una delegazione di residenti.
Il progetto si concentra soprattutto nel nodo viario vicino al cavalcavia, di fronte al supermercato Eurospar, dove pochi mesi fa è morta anche una donna investita in bicicletta. La soluzione illustrata dai tecnici presenti all’incontro prevede una rotonda per far rallentare il traffico, rialzata rispetto al manto stradale in modo che si crei una sorta di penisola con passaggi pedonali in rilievo e un limite di velocità abbassato ai 30 km orari. Secondo i tecnici l’intervento servirebbe per risolvere il problema dei cambi di direzione dei veicoli, che spesso avvengono anche con inversioni di marcia dove non è permesso farle, e per imporre giocoforza un rallentamento. La soluzione della rotonda è nell’aria da anni, sembrava in dirittura d’arrivo durante la giunta Casson quando il Comune aveva concordato uno “scambio” con la società che gestisce il supermercato barattando la realizzazione della rotonda con una porzione di terreno in cui allargare il parcheggio a disposizione dei clienti.
Un’operazione che, però, si è arenata strada facendo per le nuove norme che regolano gli appalti gestiti da privati a favore della pubblica amministrazione. Nell’incontro i residenti hanno concordato sulla necessità di risolvere quel nodo viario di Borgo San Giovanni, ma hanno anche ricordato che il problema della viabilità va affrontato per tutta la lunghezza di via Granatieri di Sardegna.
Molti hanno insistito sulla necessità di mettere in sicurezza tutti i passaggi pedonali con sistemi di rialzo e di illuminazione tenendo conto della presenza di un numero eccezionale di studenti vista la concentrazione di istituti in zona.
Altri hanno sollevato il problema dei cassonetti dislocali male sui marciapiedi che creano barriere architettoniche per i pedoni e in certi punti problemi di visibilità. I residenti hanno anche chiesto che sia rivisto l’incrocio semaforico dove spesso non viene rispettato il rosso (che scatta quando un pedone chiede di attraversare), suggerendo d’installare delle telecamere per multare chi non lo rispetta o di sostituirlo con una rotonda.
L’amministrazione ha preso nota di tutte le osservazioni promettendo di valutarne la fattibilità nell’ambito di una rivisitazione complessiva della viabilità.
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