Una rotatoria sulla Noalese cambierà il volto di Briana

C’è l’idea di realizzare a Briana una rotonda sulla Noalese tra via Stretta e via Briana Centro e di sistemare, più in generale, quell’incrocio, dove ci sono due accessi. Così si potrebbero costruire pure dei nuovi edifici e dare un volto diverso al paese. Lo ha scritto la giunta di Noale nel Documento unico di programmazione (Dup) approvato nei mesi scorsi e dove ci sono le linee guida per il triennio 2020-2022. Essendo la Noalese di competenza regionale, il Comune dovrà parlarne con Veneto Strade ma da sempre quel curvone è considerato uno dei punti più pericolosi del territorio.
Chi arriva dal centro della frazione e si deve immettere sulla Noalese, infatti, si trova a dover fare i conti non solo con l’alto numero di veicoli in transito, tra camion, macchine e autobus, ma pure con la velocità, dove il limite è di 70 all’ora ma non sempre è rispettato.
Nelle intenzioni della squadra di Patrizia Andreotti, il progetto dovrà potenziare anche la rete pedonale e ciclabile, partendo dalla messa in sicurezza della fermata dell’autobus con direzione Padova, oltre a quelle lungo la statale. Inoltre si dovrà migliorare via Stretta che, come la Strada Vecchia, ossia via Calvi-Fornace, o via Brugnole, potrà essere percorsa a piedi o in bicicletta, permettendo non solo di collegare via Valli e Briana ma anche di prolungare il percorso con un’altra pista ciclabile di via Vernice, garantendo un altro accesso tra Briana e Noale.
La rotonda, poi, avrebbe pure la funzione di abbassare la velocità, riducendo la possibilità di incidenti.
Ma quella zona potrebbe cambiare volto, perché il governo locale pensa anche di redigere uno studio di fattibilità per prolungare via della Resistenza, ora strada chiusa, per creare un’arteria alternativa. Questo permetterebbe di attraversare Briana senza passare per il centro, evitando, in questo modo, di percorrere via Lunga, poco adatta a reggere il traffico cittadino.
Ora via della Resistenza ha solo entrata e uscita da via Giacomelli e, prolungandola di alcune decine di metri, si potrebbe collegare all’incrocio tra via Brugnole e via Briana Centro. Realizzando, poi, una rotonda capace di regolare il viavai di traffico.
Oltre a questa proposta, i nuovi interventi permetterebbero di allacciare anche via Martiri della Libertà. Portata a termine questa proposta, si potrebbe pensare a nuove case e palazzine in centro a Briana, ridisegnando l’area della frazione dietro alla scuola elementare.
Per quanto riguarda via Santa Caterina e in via Parauro, invece, l’amministrazione punta a mettere in sicurezza i passaggi pedonali già esistenti. —
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