Una rotatoria con direzione spiaggia

Bibione. Il progetto di Cesarolo per diluire il traffico verso il mare. Un’altra rotonda per la viabilità nelle strade interne

BIBIONE. Traffico verso il mare, presentato il progetto definitivo per la futura rotatoria di Cesarolo. In municipio a San Michele al Tagliamento si è svolto infatti un vertice tra Anas, Veneto Strade e tecnici comunali, nel corso del quale è stato fatto il punto della situazione sullo stato di avanzamento progettuale del rondò di Cesarolo, posto ai piedi del ponte del Cavrato, che si sostituirà all’attuale intersezione della strada regionale 74 con via Malamocco.

Al contempo si è discusso anche della rotatoria situata nel capoluogo: entrambi gli interventi sono stati giudicati strategici per la viabilità urbana ed extraurbana.

Presenti al tavolo della conferenza anche il sindaco Pasqualino Codognotto e il suo vice Gianni Carrer.

Quello di Cesarolo è un nodo nevralgico per i flussi verso Bibione, ma anche verso Portogruaro e Latisana. In determinati periodi estivi, durante la stagione turistica, la mole di traffico raggiunge livelli molto alti, con turisti e pendolari diretti verso la prima spiaggia d’Italia per numero di presenze. L’opera è in avanzato stato di progettazione tanto che nella prossima seduta del consiglio comunale verrà discussa la necessaria variante urbanistica e la dichiarazione di pubblico interesse.

I lavori inizieranno non appena sarà concluso l’iter previsto dalla normativa sui lavori pubblici e comunque proseguiranno anche a stagione in corso, se le esigenze dei cantieri lo renderanno necessario.

Il traffico verso Bibione non verrà infatti interrotto. «Su questo punto», precisa il sindaco Codognotto, «abbiamo avuto le più ampie rassicurazioni dai tecnici presenti, i quali hanno garantito la continuità della circolazione stradale in ogni fase dei lavori. Ci si è soffermati inoltre sulle caratteristiche di sicurezza del tratto di strada che sarà dedicata all’attraversamento pedonale, perché i cittadini la impegneranno spesso per raggiungere il vicino cimitero e fare ritorno.

L’opera, già inserita nel bilancio comunale, verrà presentata a breve alla popolazione.

La rotonda che invece dovrebbe sostituire l’attuale intersezione della statale 14 con la regionale 74 sarà inserita nella programmazione di Anas ed entro qualche settimana avremo uno studio di fattibilità. «L’opera», continua il sindaco, «diventerà strategica per varie ragioni: la prima perché favorirà lo smistamento dei vari flussi di traffico più importanti quali quelli da e per Bibione nonché verso Portogruaro e Latisana, dando anche soluzione ai futuri innesti di altre direttrici di traffico più locale come la strada che unirà la zona commerciale della “Quercia” a quella del Pip, ma anche il troncone che collegherà quest’area al sottopasso, che verrà realizzato sotto la linea ferroviaria all’altezza del cimitero del capoluogo. Per quest’ultima opera, ovvero per il sottopasso», continua il sindaco Codognotto, «stiamo sollecitando Rfi affinché dia corso ai lavori che daranno una soluzione ai collegamenti della località di San Giorgio con il capoluogo, usufruibili anche dai pendolari del Pordenonese che utilizzano tale direttrice per raggiungere la spiaggia e i servizi turistici di Bibione».

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