Una recinzione contro i furti all’ecocentro

MUSILE. I pezzi più ricercati pare siano i componenti dei vecchi frigoriferi e dei congelatori, magari poi da rivendere in nero come materiali di ricambio. Sarà forse l’effetto della crisi, sta di...

MUSILE. I pezzi più ricercati pare siano i componenti dei vecchi frigoriferi e dei congelatori, magari poi da rivendere in nero come materiali di ricambio. Sarà forse l’effetto della crisi, sta di fatto che negli ultimi mesi l’ecocentro di Musile è stato oggetto di numerosi furti. Adesso Comune e Alisea, il gestore del servizio di igiene ambientale, hanno deciso di correre ai ripari. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato la delibera che autorizza Alisea a sostituire la vecchia recinzione del centro con un muretto in cemento.

In occasione delle varie incursioni nell’ecocentro, infatti, i malintenzionati sono penetrati all’interno della struttura proprio attraverso la recinzione perimetrale, ormai gravemente danneggiata per lunghi tratti. Una volta dentro il centro, poi, i soliti ignoti hanno fatto razzia del materiale stoccato, in particolare dei componenti di frigoriferi e congelatori. Senza contare quanti, approfittando dei buchi nella rete, s’introducevano all’interno dell’ecocentro per scaricarvi di nascosto materiale non idoneo. Tutti episodi che si ripetono ormai da diverso tempo.

Al posto della vecchia rete, ora sarà costruita una recinzione di maggiore consistenza, di altezza non superiore ai tre metri e rinforzata alla base da un muretto di almeno 50 centimetri di altezza per una lunghezza complessiva di circa 125 metri. «Speriamo così di scoraggiare questi episodi e l’uso improprio dell’ecocentro» commenta l’assessore all’ecologia Alferio Persico.

La costruzione della recinzione costerà circa 13 mila euro, cifra che sarà poi ammortizzata nel piano finanziario della Tariffa d’igiene ambientale senza ulteriore aggravio di spesa per il Comune. (g.mon.)

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