«Una ragazza equilibrata ma molto timida»

CHIOGGIA Equilibrata, tranquilla, taciturna e molto rispettosa del prossimo. È questo il ritratto di Federica Boscolo Gnolo, che traspare dal racconto di chi l'ha conosciuta e ha condiviso con lei il cammino formativo scolastico. Ieri la notizia del suo arresto per l'infanticidio di sua figlia Farah, a Londra, ha destato molto stupore in città. Federica non è molto conosciuta nel suo quartiere, una zona residenziale vicina a viale Mediterraneo, infatti è descritta come una persona abbastanza chiusa, ma dal carattere molto pacifico. Studentessa della sezione linguistica del liceo scientifico statale Giuseppe Veronese di Chioggia, si diplomò nel 2003. «Federica è una delle adolescenti più pacifiche che abbia mai conosciuto», dice una sua ex compagna di classe, «il nostro liceo era molto difficile, ma la nostra classe si mostrava molto competitiva. Eppure Federica era sempre serena e tranquilla e riusciva bene in tutte le materie. Non era litigiosa, aveva un carattere timido e taciturno ma, una volta stabilita la giusta sintonia, si apriva senza problemi». Insomma, una ragazza modello nello studio e molto capace. «Ricordo che all'epoca aveva una memoria da elefante», dice ancora senza esitazione, la ex compagna, che non vuole credere alle accuse mossele. «Non so cosa le sia accaduto negli ultimi anni, a volte la vita ci mette a dura prova», continua, «posso però dire che la ricordo come una ragazza molto equilibrata. Non si metteva mai contro nessuno: a scuola pensava solo a studiare e a fare il suo dovere; non accendeva micce e accettava ogni nuova situazione di buon grado. A volte, forse, si lasciava cadere addosso i problemi». Dopo il liceo, aveva continuato il percorso di studi, specializzandosi in lingue. «Due anni fa si era trasferita a Londra per lavoro», ricorda un'altra conoscente dei tempi più recenti, «aveva trovato impiego come receptionist alle dipendenze di un hotel». Le parole di questa concittadina confermano l'indole buona della giovane. «Di lei non posso dimenticare il carattere tranquillo che la contraddistingue», aggiunge l'amica, «forse si dimostrava persino taciturna ma, comunque, è sempre stata considerata come una persona normalissima. Prima di apprendere quanto accaduto, la ricordavamo single, almeno fino a quando non si era trasferita nel Regno Unito».
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