Una raffica di furti nel bar e negli uffici in galleria Progesso

SAN DONA'. Furti a raffica in galleria Progresso, presi di mira il bar Venezia e alcuni uffici sovrastanti. Nei giorni scorsi erano stati messi a segno colpi anche nei garage sotterranei sempre nello stesso complesso. I ladri sono riusciti a entrare probabilmente dal magazzino sotterraneo del bar, sono dunque saliti per fare man bassa di generi alimentari non trovando altro da rubare, in quanto non c’era il fondo cassa. Hanno rubato un prosciutto intero, poi del formaggio grana e altri prodotti destinati alla vendita. Non c’erano fondi cassa né altri preziosi o denaro in contanti. Così hanno spostato l’attenzione agli uffici che si trovano nel condominio sopra il bar, passando da un altro portone. Sono riusciti a entrare e hanno tentato di scassinare le porte di ingresso di uffici e assicurazioni, ma non ci sono riusciti e così hanno desistito.

I residenti e titolari di attività o uffici protestano: «Troppi furti, riusciti o tentati in questo complesso, qualcuno ci ha preso di mira e di tanto in tanto ritorna provocando soprattutto danni perché non trova certo molto da rubare». Ieri nel centralissimo bar la notizia dei furti notturni è stata subito argomento di appassionate discussioni, anche perché il bar Venezia è uno dei locali storici, già noto con il nome “da Cina” e oggi gestito da ragazze che hanno portato avanti la tradizione del caffè sandonatese. E anche negli studi e uffici c’è molta tensione e paura per nuove irruzioni di questa microcriminalità estremamente fastidiosa.

La Lega Nord, con il segretario Alberto Schibuola, incalza: «Ormai la gente non ce la fa più, non denuncia più nemmeno i furti e così anche le statistiche e i dati sulla criminalità risultano fuorvianti. Non possiamo andare avanti in questo modo, denunciamo una situazione di grande tensione tra la popolazione».

Le indagini sono in corso, Il furto alla galleria Progresso, dopo il teatro Astra, è stato denunciato e i carabinieri sono sulle tracce dei ladri che sembrano recidivi,. Le videocamere di sicurezza inoltre potrebbero averli ripresi in azione.