Una raccolta firme contro il via libera alla Cosmo rifiuti
NOALE. Ampliamento della ditta Cosmo, parte la raccolta firme a sostegno della mozione del Consiglio regionale contro l’ampliamento dell’impianto di stoccaggio e gestione dei rifiuti. È quanto emerso nell’assemblea pubblica di venerdì a Noale, dove i comitati che protestano contro il nulla osta all’adeguamento hanno deciso di far sentire la loro voce, organizzando una raccolta firme, già partita, a sostegno della mozione regionale.
Il documento in questione è quello approvato all’unanimità dal Consiglio veneto, con la quale i gruppi chiedono alla giunta regionale di Luca Zaia,di sospendere e rivedere l’autorizzazione al progetto di adeguamento tecnologico dell’impianto di via Mestrina. I comitati insomma stanno con il Consiglio: «La mozione è stata trasversale e unanime», ricorda per il comitato Katia Bortolozzo, «crediamo che sia un fatto di cui serva tener conto. Noi non siamo né contro la Cosmo, né contro i suoi lavoratori. La nostra azione è volta a cercare soluzioni condivise e ha la forma di una richiesta ai politici».
La raccolta firme continuerà fino a fine mese, quando ci sarà la mobilitazione di tutti i comitati per l’ambiente a Venezia. Il Comune mantiene ferma la sua posizione con l’assessore all’Ambiente Renato Damiani: «Approvata la delibera è difficile tornare indietro, ai cittadini diciamo che sapere è un loro diritto, ma va soppesato anche con il diritto della società di andare avanti sulla base di autorizzazioni che hanno già portato all’ordine dei materiali e all’avvio dei lavori. Certe tesi politiche sono strumentali e prendono solo in giro i cittadini».
Filippo De Gaspari
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