Una quinta lista a sostegno di Pilla
SAN DONÀ. Una quinta lista per Francesca Pilla che sta per far salpare la sua corazzata elettorale. E tra oggi e domani il governatore del Veneto Luca Zaia scioglierà la riserva sulla ipotesi di lista Veneto Autonomo che potrebbe poi recare anche il nome di Luca Zaia nella denominazione completa. La lista Veneto Autonomo con Luca Zaia è la grande speranza di questa coalizione che vuole puntare tutte le carte per imporsi nel centrodestra spaccato e poi al ballottaggio.
Così oggi l’indipendente Francesca Pilla ha dalla sua parte Lega, che l’ha proposta, quindi Fratelli d’Italia, che sta completando la lista, una lista civica del sindaco Pilla, un’altra civica in via di consolidamento con esponenti del centrodestra sandonatese e poi questa novità di Veneto Autonomo con Luca Zaia che sarebbe la vera sorpresa elettorale sulla scia di Vicenza e Treviso dove Zaia ha già dato il suo benestare.
Tra i nomi in evidenza, il ritorno di Ornello Teso, ex assessore allo sport e cultura nella lista Zaccariotto dalla quale ha preso da tempo le distanze dopo esserne stato uno degli alfieri assoluti. Un ex fedelissimo con qualche sassolino nella scarpa e conto in sospeso che potrebbe fare la differenza. Tra gli altri nomi, Roberta Toffoli e Giambattista Mengo, poi molti altri esponenti della Lega che non compaiono però nella lista del Carroccio e troverebbero posto in questa civica autonomista. Il vice governatore del Veneto, Gianluca Forcolin, è in questi giorni a Londra per lo Smau dove ha presentato le start up venete. Ecco perché per qualche giorno è rimasto fuori della estenuante campagna elettorale.
La nuova lista in via di formazione rischia di diventare il valore aggiunto per primeggiare nel centrodestra. Ornello Teso sarà uno dei referenti in forza della sua esperienza amministrativa e politica, per anni di fianco a Francesca Zaccariotto e ora avversario che ha spiazzato tutti.
Nella Lega spiccano invece altri nomi conosciuti, tra i quali Costante Marigonda, anche lui transfuga dalla lista Zaccariotto dove è rimasto per cinque anni in Consiglio comunale all’opposizione e sempre molto vicino a Forcolin, quindi Carla Midena, dirigente della sanità veneta che doveva essere addirittura candidata a sindaco per il centrodestra.
Sono iniziate le telefonate di agenzie specializzate che chiamano a casa le famiglie residenti a San Donà per chiedere età degli intervistati e intenzioni di voto, ipotesi di ballottaggio, voto disgiunto e altri quesiti. Nessuno tra le forze politiche in campo ammette di aver commissionato sondaggi in questo periodo, ma era già accaduto un anno fa quando arrivarono le prime telefonate nel Basso Piave ad agitare le acque della politica. Oggi le interviste stanno entrando nel vivo cella campagna elettorale, anche se queste agenzie non forniscono molti particolari sulla loro attività e provenienza, pur garantendo l’anonimato a chi risponde.
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