Una piattaforma online cerca i parcheggi gratuiti

L’ha ideata un veneziano di Rialto che fino a 23 anni non guidava nemmeno Poi si è spostato a Bologna per studiare: tesi di laurea e lo sviluppo di una app

Capitolo parcheggi: dopo le novità delle strisce blu con la manovra della giunta Brugnaro, molti tentano di aggirare il problema andando a caccia delle ricercatissime “strisce bianche”, ovvero gli stalli gratuiti che la legge vuole presenti in ogni città in numero proporzionale a quello degli abitanti; posteggiare a costo zero, però, non è un'impresa facile e proprio per questo è nata la piattaforma online “ParcheggioGratuito”, che permette di visualizzare sul proprio pc, smartphone o tablet la mappa dei posti auto “bianchi” più vicini alla propria posizione.

L’idea, paradossalmente, è venuta ad un giovane veneziano, Gregorio Fontanella, che, scontratosi con tutti i problemi della vita a quattro ruote dopo essersi trasferito a Bologna per studiare, ha deciso di realizzare la WebApp come tesi di laurea. «Fino ai 23 anni non avevo mai stretto tra le mani un volante, e nessuno in famiglia possiede un’automobile», racconta il 25enne originario di Rialto. «Quando mi sono spostato in Emilia, però, ho preso la patente e ho scoperto la fatica di cercare ogni giorno uno spazio libero dove parcheggiare. Frequentavo i corsi di Informatica per il management e ho deciso quindi di applicare i metodi di “gamification” che avevo studiato in una piattaforma dedicata proprio a mappare i posteggi gratis, trasformando cioè la collaborazione degli utenti in una specie di gioco. Il mio relatore ha trovato subito interessante il progetto e così è nata ParcheggioGratuito.it».

Attraverso valutazioni, verifiche e segnalazioni la WebApp di Fontanella stimola infatti una competizione virtuosa tra i suoi stessi utilizzatori, che potranno fotografare, recensire e confermare gli stalli bianchi della propria città, salendo quindi di grado nella classifica degli utenti attivi. «Il portale è poi collegato con Google Street View», continua il giovane ingegnere informatico, «che permette di verificare la posizione dei parcheggi segnalati secondo il punto di vista di un automobilista».

La pagina Facebook del progetto vanta oltre duemila contatti e i visitatori che hanno usufruito del servizio del sito www.parcheggiogratuito.it almeno una volta sono già quasi il doppio: «Più numerosi saranno gli iscritti, più precisa sarà la piattaforma», insiste Fontanella, «e nel prossimo futuro sarà disponibile in versione app per smartphone, anche se già oggi il sito è pienamente ottimizzato per funzionare su mobile».

Intanto, mentre il numero degli stalli mappati aumenta, è possibile intravedere una prima geografia dei parcheggi in città: «A Mestre ad esempio ce ne sono parecchi, tra scambiatori e semplici aree di sosta», conclude l'ideatore, «purtroppo però pochi sono in centro».

Giacomo Costa

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