Una “passeggiata” in carrozzina il paese vissuto da un disabile

DOLO. Una “passeggiata” in centro a Dolo su una sedia a rotelle per capire le difficoltà quotidiane delle persone con disabilità e per trovare assieme delle soluzioni. Questa è “SkarrozzanDolo”,...
CARRAI - MARATONA
CARRAI - MARATONA

DOLO. Una “passeggiata” in centro a Dolo su una sedia a rotelle per capire le difficoltà quotidiane delle persone con disabilità e per trovare assieme delle soluzioni. Questa è “SkarrozzanDolo”, iniziativa promossa dall’associazione di promozione sociale “Oltre il Muro” di Pietro Martire che si terrà il 3 dicembre.

«In occasione della giornata internazionale per le persone con disabilità», spiega Pietro Martire, «abbiamo proposto un’iniziativa speciale. Sarà l’occasione per tutti di vedere il mondo da una prospettiva diversa e per capire le difficoltà quotidiane che un disabile incontra. L’iniziativa è promossa con l’associazione Famiglie e Abilità e con l’Ascom».

All’iniziativa sono stati invitati il sindaco e gli assessori della giunta comunale di Dolo e i tecnici, ma l’iniziativa è aperta anche ai cittadini. «Vogliamo verificare tutti insieme l’accessibilità del nostro Comune e prepararci ad essere più smart», prosegue Martire, «in linea con le strategie della Ue che puntano ad eliminare le barriere architettoniche. Proveremo a prendere un caffè al bar, ad entrare in alcuni negozi, a muoverci su marciapiedi e strade. Sarà l'occasione anche per promuovere il progetto Disability Friendly che partirà a gennaio».

Inoltre si vuole attivare una campagna sui parcheggi riservati a persone con disabilità allo scopo di sensibilizzare i guidatori e scoraggiare la brutta abitudine di alcuni di occupare i parcheggi riservati. Il progetto ha uno scopo bene preciso. «Sarà indetta in municipio una tavola rotonda», annuncia Martire, «occasione per visualizzare tutte le barriere architettoniche da abbattere, grazie ad un reportage fotografico e video che realizzeremo».

Pietro Martire illustra già alcuni punti da sistemare a Dolo. «Lo ritengo un paese abbastanza ben messo», dice, «ci sono cose da risolvere come uno scalino difficile da affrontare in zona via Guolo, il parcheggio per disabili in via Matteotti, la zona di piazzetta dei Storti, il ponte pedonale del Vaso, la zona di via Garibaldi dove sono presenti medici e farmacia. Voglio anche andare a vedere il nuovo marciapiede di piazza Mercato».

Giacomo Piran

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