Una modella nuda tra le opere di Urs Fischer

VENEZIA. Bellissima, altrove con lo sguardo e con il sorriso. Gli occhi di tutti, per forza, si posano su di lei. E’ una performance, ma è soprattutto una modella nuda nelle stanze di Palazzo Grassi a Venezia dove è aperta la nuova mostra promossa dalla Fondazione di François Pinault.
La mostra è “Madame Fisscher”, personale di Urs Fischer, la prima di una serie di personali dedicate da Pinault agli artisti delle sue collezione; i pezzi arrivano in gran parte da collezioni private.
La modella, invece, arriva da un casting effettuato a Roma: è la prima di quattro che si alterneranno per tutta la durata della mostra. Si muove morbida e sinuosa tra le opere, il corpo chiazzato di viola per il freddo e l’umidità, accanto – quando si adagia e resta immobile sul divano – una stufetta elettrica che non è arte ma necessità.
Si fa e si farà un gran parlare di lei: tra tante opere, ci ricorda con la sua presenza che l’uomo sa e può essere grande nell’arte, ma la natura, quando s’impegna, non ha rivali.
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