Una mamma di 41 anni stroncata dalla malattia

Campagna Lupia. Nadia Sarto in passato aveva già sconfitto una leucemia Appassionata di danza e impegnata in attività sociali. Lascia il marito e una figlia
Di Alessandro Abbadir

CAMPAGNA LUPIA. Mamma stroncata da un male incurabile ad appena 41 anni. Questa la tragica fine di Nadia Sarto, casalinga residente in via Galileo Galilei al civico 3 di Campagna Lupia.

La donna era molto conosciuta in paese per la sua grande passione per la danza e per le attività sociali in cui era impegnata. A raccontare la grande forza di volontà di Nadia è il cognato.

«Era una donna coraggiosissima» spiega affranto dal dolore «Aveva un coraggio straordinario nell’affrontare la grave malattia alla pelle che stava combattendo da quasi due anni. Ha sempre affrontato tutte le cure, anche pesanti, senza mai lamentarsi e anzi dando forza a tutti noi. Purtroppo una ventina di giorni fa abbiamo avuto la terribile notizia che il male si era propagato e che per Nadia restavano pochi giorni di vita. Nadia però non si è mai persa d’animo e ha lottato come un leone contro la malattia. La morte è sopraggiunta all’ospedale di Padova dove era ricoverata da qualche settimana».

Non era la prima volta infatti che la donna affrontava una prova così dura. Diversi anni fa aveva sconfitto una leucemia fulminante, ma purtroppo stavolta nonostante il grandissimo coraggio non ce l’ha fatta. La notizia della morte ha fatto il giro del paese e il sindaco Fabio Livieri è rimasto colpito da quello che è successo a Nadia Sarto.

«Era una persona» dice Livieri «molto impegnata anche nelle iniziative che si organizzavano a Campagna Lupia. Porterò il cordoglio alla famiglia». Cordoglio alla famiglia è stato espresso anche dal parroco a nome della comunità cristiana.

I funerali della donna si terranno oggi alle 15 nella chiesa di San Pietro di Campagna Lupia.

Nadia Sarto lascia il marito Alessandro Damo, anche lui conosciuto in paese che gestisce un distributore di benzina in provincia di Treviso, la figlia Giuly, la mamma e il papà, la sorella i fratelli e i cognati e le cognate oltre a tanti nipoti ed amici.

La salma della donna arriverà dall’obitorio dell’ospedale civile di Padova. Dopo il rito funebre sarà accompagnata a Spinea per la cremazione. Successivamente sarà accompagnata al cimitero di Campagna Lupia per la tumulazione.

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