Una lapide in piazza IV Novembre
MAERNE. È noto che i lavori di piazza IV Novembre a Maerne abbiano portato critiche, polemiche e problemi. Non si aspettava, invece, che qualcuno ci mettesse la pietra tombale sul cuore del paese. Domenica, infatti, è comparsa una lapide, con tanto di fiori e scritto “Riposa in pace, piazza IV Novembre 1860-2017”.
Con una foto di quello che era sino a pochi mesi fa. Più d’uno ha sorriso e ha attivato il passaparola. Ignoto l’autore ma, complice il giorno di festa, quasi tutti l’hanno notata e a forza di fare foto, c’è chi l’ha messa sui social network, scatenando commenti, reazioni, dibattiti.
La maggior parte non sono favorevoli all’intervento che si dovrebbe chiudere in modo definitivo tra quale giorno ma c’è chi pure critica le lamentale, perché il progetto era visibile in biblioteca e si poteva andare a dire il proprio parere durante i Consigli comunali.
Insomma, il tema divide come ha diviso da quando, a primavera dello scorso anno, si è aperto il cantiere. Tra chiusure, interventi dello Spisal e ritardi, i negozianti sono scesi in piazza soprattutto il 31 ottobre, quando hanno affisso cartelli di protesti.
Quegli stessi negozianti che ora provano a ripartire e a portare i clienti nei loro negozi; sabato scorso, ad esempio, Confcommercio e Maerne Viva hanno allestito un inedito “Pomeriggio Azzurro” per celebrare la riapertura della piazza e della viabilità in centro, dopo la “Notte Azzurra” saltata sette giorni prima, anche se si conta di recuperarla nel corso dell’estate.
I commercianti hanno dato la possibilità a un nutrito numero di famiglie di lasciare i bambini durante un pomeriggio di divertimento e giochi, per poter far shopping in spensieratezza nel nuovo centro di Maerne. (a.rag.)
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