Una foto, una storia per raccontare la gente di Venezia
VENEZIA. Venetians, la Venezia oltre il turismo e i luoghi comuni di questa industria. Passioni, cultura, quotidianità e memoria nei volti di chi vive la città oltre le mura di Veniceland.
Il racconto di gente normale, di persone che si possono incrociare per strada, fatto usando Instagram, il social con oltre trecento milioni di utenti attivi al mondo.
Seguendo il profilo Instagram della @nuovavenezia si troveranno così i volti di questi veneziani, appunto venetians. Non si tratta di cittadini che “resistono in trincea”, ma di persone che vivono la loro città in maniera normale, lontano dai clamori, dal frastuono, dalle vernici e dalle invasioni turistiche. Una Venezia slow, fatta di normalità e di piccole storie. Racconti minimi che abbiamo deciso di portare in rete con uno strumento molto popolare come Instagram.
L’idea è nata dopo l’ennesima discussione sui dati relativi allo spopolamento della città e sui veneziani “assediati”. A noi piace vedere il bicchiere mezzo pieno e raccontare le persone che conducono una vita normale in questo meraviglioso luogo e non si considerano dei Panda da proteggere.
Venetians come progetto ricorda il blog “Humans of New York”, da noi considerata un’ottima idea per mostrare che le città non solo luoghi o edifici, ma sono fatte soprattutto da esseri umani. Ma Venetians, ricorda anche altri lavori cartacei e fotografici, della serie “gli ultimi veneziani”. Il nostro progetto a questi lavori toglie l’aggettivo ultimi. O, meglio, il concetto di ultimi.
Tecnicamente le foto caricate sul profilo saranno scattate con un iPhone6 e utilizzando l’app Hipstamatic. Applicazioni tra le più famose nel mondo della street photography, perché la sua caratteristica principale è la sensazione analogica data, oltre che dall’aspetto, anche da una serie di filtri intercambiabili tra lenti, film e flash.
Un fattore determinante che la contraddistingue è la non possibilità di modificare la foto successivamente allo scatto, nonché la non possibilità di importare foto dal rullino per editarle poi all’interno dell’applicazione.
Con Hipstamatic bisogna imparare gli effetti messi a disposizione e comporre la foto prima di scattare. Vedere la foto prima di essere scattata, non solo per il taglio e la composizione.
La scelta di Hipstamatic non è casuale. Ci siamo ispirati allo street photographer spagnolo Luis Rodrìguez e al suo profilo Instagram @luison_street. Si tratta di un bravissimo instagramers che racconta i volti delle persone durante i suoi viaggi in Italia e Spagna. Per questo, ogni foto del progetto sarà caricata, oltre che con l’hashtag #venetians anche con #luisonstreet.
Non dimentichiamo certo di essere anche un giornale di carta. Per questo, una volta la settimana, pubblicheremo i #venetians anche sull’edizione cartacea della Nuova Venezia. E allora i volti diventeranno pure piccole storie, o meglio racconti minimi.
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