Una fontana, alberi e viali ecco le Corti Miranesi
MIRANO. Due anni di cantiere per cambiare volto a una delle aree più famose e degradate del centro di Mirano: ora è il tempo di tagliare il nastro delle Corti Miranesi, l’ex area Gatti, dove un tempo sorgeva l’omonimo e ormai storico mobilificio, ora diventato un moderno complesso residenziale.
È la “porta est” del centro storico di Mirano e questa sera verrà inaugurata alla presenza delle autorità. Poi domani speciale open-day per mostrare ai cittadini uno degli interventi edilizi più eleganti e dibattuti degli ultimi anni.
Da un lato c’è chi sottolinea la riqualificazione dell’area, prima dell’intervento ridotta a un angolo di degrado e incuria, con eternit e verde incolto. Dall’altro c’è chi critica gli aumenti di cubatura, che riguardano non solo l’area del vecchio mobilificio, ma un po’ tutto il Villaggio dei Maestri, verso via Mascagni e Wolf Ferrari. Un dibattito che ha tenuto banco a lungo durante lo sviluppo dell’intervento, accompagnato da criticità anche sul fronte della viabilità del quartiere, sia alle spalle del complesso (in via Bellini, ad esempio, non è stato risolto il nodo della conformazione della strada che separa i nuovi condomìni dalla caserma dei carabinieri), sia in via Vittoria, con la difficile immissione da via Pestrino.
A ogni modo il volto di Mirano, per chi transita sulla via principale, è cambiato e si stanno ultimando solo gli ultimi dettagli per completare le finiture del prestigioso complesso residenziale.
Il degrado ha lasciato spazio a 50 nuovi appartamenti, che accoglieranno altrettante famiglie. L’ingresso avviene attraverso un viale tra giardini e una cascata d’acqua. Tre le palazzine, una è quella dell’ex mobilificio riqualificato e che ora ospita al pieno terra, nei locali dell’ex mostra del mobile, una banca.
L’intervento edilizio e la precedente bonifica è opera di una joint venture facente capo alle imprese Franceschi e Pesce, che negli ultimi anni hanno già sfornato complessi residenziali di pregio dentro e fuori Mirano.
Le Corti Miranesi verranno presentate ufficialmente con un evento privato di inaugurazione oggi alle 18.30, alla presenza dei sindaci di Mirano, Spinea e Scorzè, numerose autorità, l’architetto Paolo Venezian, matita e firma dell’opera e una lista di numerosi invitati.
Domani alle 10 invece porte aperte a tutti i cittadini, con personale a disposizione per accogliere quanti vorranno visitare il complesso e rendersi conto anche degli angoli più nascosti di questo nuovo intervento a due passi dalla piazza di Mirano.
Filippo De Gaspari
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