Una fiaccolata contro i profughi

Protesta dei proprietari degli appartamenti del residence

ERACLEA. Una fiaccolata sulla questione migranti a Eraclea organizzata dal comitato “No Profughi”, cui si uniranno gli operatori economici della località e i proprietari del residence Mimose che li ospita.

Sarà promossa per venerdì 18 dicembre, a Ponte Crepaldo, con tanto di palco per gli interventi pubblici. Le tensioni, nonostante le promesse di trasferimento già parzialmente rispettate, non si placano.

Intanto i proprietari hanno scritto una nuova lettera al prefetto. «Siamo ancora in attesa di un riscontro e di risposta pubblica alla precedente lettera aperta», spiegano, «e apprendiamo che alcuni profughi, già collocati al centro temporaneo di accoglienza a Eraclea Mare nel residence Mimose, destinatari di un provvedimento in base al quale sono stati trasferiti in un’altra struttura, si sono allontanati per rientrare in completa autonomia e senza alcun controllo, nel residence. Tale iniziativa è davvero inaccettabile, poiché, se è vero che in attesa di accertamento dello status essi hanno diritto di muoversi e circolare liberamente, non possono certo sottrarsi alla regolamentazione che della loro presenza nel territorio italiano danno le competenti Autorità».

«Inoltre», proseguono il loro intervento, «il prefetto dovrà anche valutare la continua violazione degli accordi a suo tempo sottoscritti dalla cooperativa Solaris, che ha manifestato la cronica incapacità di fornire i servizi concordati con la convenzione e gestire adeguatamente la situazione». (g.ca.)

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