«Una festa rovinata da pochi ma da ripetere a breve»

«È stata una bella festa, rovinata da chi ha lanciato le uova: Noi volevamo solo divertirci ballando l’Harlem shake». Spiegano così i ragazzi al telefono e nei tantissimi commenti su facebook quello...

«È stata una bella festa, rovinata da chi ha lanciato le uova: Noi volevamo solo divertirci ballando l’Harlem shake». Spiegano così i ragazzi al telefono e nei tantissimi commenti su facebook quello che è successo sabato pomeriggio in piazza Ferretto a Mestre. La polizia, intervenuta in tenuta anti-sommossa in piazzetta Coin, guarderà i filmati delle telecamere del centro per cercare di capire cosa possa aver fatto degenerare il ritrovo per l’Harlem shake ma al momento non sono previste denunce o altri provvedimenti; uno scenario che potrebbe però cambiare dopo la visione dei filmati di un pomeriggio di caos in centro.

Sabato pomeriggio alle 16 oltre cinquecento ragazzi, tra i quali moltissimi minorenni, si sono ritrovati in piazza Ferretto per ballare l’Harlem shake, un ballo di gruppo famosissima su You-tube e che vede gruppi di ragazzi esibirsi e filmarsi per poi pubblicare il video sui principali social-network, a partire proprio da You tube dove sono migliaia le versioni del ballo. Sabato il mega raduno, degenerato quando qualcuno ha lanciato delle uova verso i ragazzi, scatenando un inseguimento che ha visto quattro ragazzi ritenuti responsabili del lancio - ma loro negano - trovare rifugio in un negozio di piazzetta Coin, il China Town, braccati da centinaia di coetanei che volevano vendicarsi, e che nel frattempo lanciavano uova contro il negozio di abbigliamento. Una vicenda risolta solo dall’intervento di polizia, guardia di finanza, carabinieri e vigili urbani, che hanno allontanato i partecipanti dalla piazzetta per poi fare uscire, scortati, i ragazzini che si erano riparati nel negozio.

Il giorno dopo l’Harlem shake sul profilo facebook usato per organizzare l’evento - “Harlem Shake Mestre” - è una pioggia di commenti. C’è chi è contento per l’esito dell’iniziativa, e chi dice che la festa è stata rovinata dalle uova e dagli inseguimenti, con il conseguente arrivo delle forze dell’ordine. «Comunque è una festa di ripetere, perché fino a che non è scoppiato il caos è stata una bella festa», spiegano alcuni ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa. Mentre ancora tutti si interrogano su chi sia stato a lanciare le uova.

La versione più gettonata tra i partecipanti - ma ancora priva di conferme - è che i provocatori siano dei ragazzi arrivati da Treviso gelosi del fatto che l’Harlem shake mestrino potesse essere più bello e con maggiori partecipanti dell’Harlem shake organizzato nella Marca una settimana fa. I primi screzi c’erano stati proprio sul profilo facebook dell’iniziativa.

Francesco Furlan

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia