Una falsa cieca a giudizio per truffa aggravata all’Inps

Per decenni Margherita Bellemo aveva sostenuta la parte della non vedente totale. Poi la guardia di finanza l’aveva filmata
Un momento del Piano coordinato di controllo economico del territorio condotto il 28 e 29 luglio dalla Guardia di Finanza di Ancona nei comuni costieri della provincia: Ancona (Torrette e Portonovo), Senigallia, Falconara marittima, Sirolo, Numana-Marcelli. Duecentosei le verifiche sull'emissione di scontrini e ricevute fiscali, con 74 violazioni accertate, che vanno ad aggiungersi alle 625 rilevate nei primi sei mesi del 2012. Fra le curiosità, il caso di un barista di Osimo (Ancona) smascherato dalle Fiamme Gialle dopo aver battuto in poco tempo 11.126 scontrini a importo 'zero', per sottrarre gli incassi giornalieri dal conteggio del registratore di cassa. L'esercente ha evaso 170 mila euro e ora rischia la sospensione dell'attività, che di norma scatta alla quarta violazione rilevata nell'arco di cinque anni..ANSA/ GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE DI ANCONA +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++
Un momento del Piano coordinato di controllo economico del territorio condotto il 28 e 29 luglio dalla Guardia di Finanza di Ancona nei comuni costieri della provincia: Ancona (Torrette e Portonovo), Senigallia, Falconara marittima, Sirolo, Numana-Marcelli. Duecentosei le verifiche sull'emissione di scontrini e ricevute fiscali, con 74 violazioni accertate, che vanno ad aggiungersi alle 625 rilevate nei primi sei mesi del 2012. Fra le curiosità, il caso di un barista di Osimo (Ancona) smascherato dalle Fiamme Gialle dopo aver battuto in poco tempo 11.126 scontrini a importo 'zero', per sottrarre gli incassi giornalieri dal conteggio del registratore di cassa. L'esercente ha evaso 170 mila euro e ora rischia la sospensione dell'attività, che di norma scatta alla quarta violazione rilevata nell'arco di cinque anni..ANSA/ GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE DI ANCONA +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

di Giorgio Cecchetti

LIDO. Truffa aggravata ai danni dell’Inps. Di questo reato dovrà rispondere una presunta falsa invalida scovata al Lido dalla Guardia di finanza lo scorso anno. Ieri, il giudice veneziano Marta Paccagnella ha rinviato a giudizio la sessantenne lidense Margherita Bellemo, che per decenni ha finto di essere totalmente cieca, mentre non lo sarebbe stata. Il processo, richiesto dal pubblico ministero Paola Tonini, si svolgerà davanti al giudice monocratico di Mestre il prossimo 22 aprile. L’Inps, con l’avvocato Aldo Taliente, si è già costituito parte civile per recuperare almeno una parte del denaro - 152 mila euro - che l’imputata avrebbe incassato come pensione di invalidità senza averne i requisiti (la cifra sarebbe maggiore, ma la prescrizione ha cancellato il reato per gli anni precedenti).

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