Una discarica sul Naviglio Brenta
DOLO. Degrado e spazzatura lungo il Ponte dei Cavalli a Dolo. È la denuncia che fa l’associazione padovana Anima Critica con il suo portavoce Massimo Camporese: «La bellezza naturale della Riviera del Brenta,e del Naviglio Brenta sono un fiore all'occhiello di chiaro prestigio internazionale da un punto di vista storico, culturale e turistico». Ma di fronte a tanta bellezza si registra incuria e degrado: «Questo patrimonio fluviale continua a ricevere uno sfregio degradante, provocato dal maleodorante pattume di detriti e scarti di ogni tipo gettati nelle acque del Naviglio Brenta», spiega Camporese, «e che si accumulano a Dolo a ridosso del Ponte dei Cavalli. Assistiamo impotenti ed esterrefatti al formarsi di cloache e discariche a cielo aperto, formate per lo più dagli scarti dei derivati del petrolio, plastica, copertoni e ogni tipo di rifiuti». Infine un appello al Comune e al Genio Civile che gestisce le acque e le rive:«Dolo», conclude Camporese, «è un paese tipico della Riviera del Brenta. Famosa per i bellissimi Molini restaurati, che alla fine del 500 erano arrivati ad essere dodici, per lo Squero (l'antico cantiere dove si riparavano le barche). È patrimonio da conservare a tutti i costi».(a.ab.)
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