«Una colata di cemento sui laghetti Sile»

JESOLO. Laghetti Sile, duro attacco della Lega al Comune per l’operazione immobiliare in quest’area verde alle spalle del lido. E si fa sentire anche Sinistra per Jesolo con Rodolfo Murador, che...
JESOLO. Laghetti Sile, duro attacco della Lega al Comune per l’operazione immobiliare in quest’area verde alle spalle del lido. E si fa sentire anche Sinistra per Jesolo con Rodolfo Murador, che provocatoriamente vuole regalare al sindaco, Valerio Zoggia, un libro di Kerry Godfrey e Jackie Clarke dal titolo “Manuale di Marketing territoriale per il turismo”.


La Lega si schiera contro la maggioranza. «Abbiamo votato contro la delibera di trasformazione della zona conosciuta come “Laghetti Sile”, spiegano Alberto Carli e Giorgio Pomiato, «perché l’amministrazione ha presentato in modo improponibile un progetto che invece doveva avere una giusta valutazione da parte di tutti visto il valore strategico che ha quella zona e i metri cubi assegnati allo stesso. È successo così che l’atto è stato presentato come preludio a un progetto di villaggio diffuso con poco aumento di volumetria e costruito interamente in legno e, alla verifica della documentazione da parte nostra, è invece emerso che è stati approvato un aumento di volumetria rispetto al Prg di 30 mila metri cubi, con edifici a due piani, componenti costruttive in legno per nulla prevalenti e con un interesse pubblico costituito in parte da una sistemazione delle vie di accesso che di fatto sono funzionali al villaggio stesso. Rischiamo così di perdere un possibile bene da come i laghetti di pesca sportiva e il relativo museo a contenuti ambientali, inizialmente previsto. Il sindaco ha parlato di operazione immobiliare di altissimo livello, con costruzioni e tecniche rispettose dell’ambiente, basso impatto, risparmio energetico».


«In questa zona di Jesolo, una delle più belle», sostiene Murador, «verranno edificati più di 50.000 metri cubi. Un immane scempio ambientale direttamente sulla golena del fiume. La mostruosità è stata approvata dalla maggioranza che vede il connubio tra Forza Italia e Pd, guidata da Valerio Zoggia. Se c’era qualche speranza di riqualificare Jesolo nel solo modo possibile per una città turistica, investendo cioè sulla salvaguardia e tutela dell’ambiente, ora questa speranza non c’è più».


Giovanni Cagnassi


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