Una casa del turismo per Jesolo ed Eraclea

Si chiama “Odg” il nuovo soggetto che prende il posto dell’Apt. Resta il problema del personale

JESOLO. Dalle ceneri dell’Apt, nasce la nuova “Ogd Jesolo-Eraclea”, organismo di gestione delle destinazioni turistiche. È il nuovo soggetto che la legge regionale individua per la sostenibilità del turismo veneto e nuovo quadro di riferimento per questo settore, creando sinergie pubblico private e lo sviluppo di prodotti turistici.

Ieri mattina il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, che ne sarà il presidente, ha comunicato la sottoscrizione dell’accordo con tutte le categorie del turismo riunite al Comune di Jesolo che sarà sede provvisoria. Al nuovo organismo, lanciato assieme all’assessore al turismo, Daniela Donadello, che ne ha curato i vari passaggi, spetteranno le funzioni che aveva precedentemente l’Apt, ovvero la governance turistica della destinazione e pianificazione strategica unitaria delle attività dei diversi soggetti coinvolti nel governo delle destinazioni, l’evoluzione verso la gestione unitaria delle funzioni di informazione e accoglienza turistica in conformità alla disciplina regionale, il coordinamento della promozione e commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione, nel rispetto delle attività proprie dei partecipanti previsti dalla normativa e dalla programmazione regionale.

L’assessore al turismo Donadello ha ricordato che in questo territorio i prodotti turistici non saranno solo mare e spiaggia, ma anche Venezia e Laguna. Verrà adesso individuato il nuovo soggetto attuatore, ovvero il braccio operativo della Ogd, che potrebbe essere il consorzio di promozione Jesolo-Venice oppure un altro soggetto che potrà essere scelto dai Comuni di Jesolo ed Eraclea nel prossimo periodo. L’importante è che anche sul litorale sia stata costituita l’Odg che adesso dovrà coordinare la prossima stagione estiva 2015.

Restano aperte le questioni del personale ex Apt, undici dipendenti, quindi della sede attuale al palazzo del Kursaal di cui non si conosce il destino visti i costi da sostenere per chi lo prenderà in carico.

«Sono aspetti che verranno affrontati in un secondo tempo», ha spiegato il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, con quello di Eraclea, Giorgio Talon, «una parte dei dipendenti potrà essere assorbita dal consorzio di promozione, poi la casa del turismo e successivamente vedremo con l’individuazione del soggetto attuatore e le categorie, perché non potrà essere il Comune a farlo. Quanto alla sede del Kursaal, adesso vedremo con il commissario della Provincia cosa si potrà fare per eventualmente farcene carico, pur consapevoli dei costi necessari».

La proposta, avanzata anche da altri soggetti ed esponenti politici del litorale, è che in piazza Brescia sia istituito il punto di riferimento principale per il turismo, che comprenda anche l’assessorato. Un unico centro di riferimento tra Jesolo e Eraclea, anche se non si esclude l’adesione di altri Comuni dell’entroterra. Per fare tutto questo non si possono escludere ritocchi sulla tassa di soggiorno, ma questo dovrà essere deciso con le categorie.

Giovanni Cagnassi

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