Una bretella libererà Portegrandi dal traffico
QUARTO D’ALTINO. L’avvio del progetto “H-Campus” permetterà a Portegrandi anche la realizzazione della cosiddetta “circonvallazione est”, che libererà la frazione dalla morsa del traffico della statale 14. Un risultato che sarà possibile grazie alla stipula di un’intesa tra Anas, Città Metropolitana, Comune di Quarto e Regione. Si tratterà di un accordo parallelo a quello già sottoscritto per la realizzazione del progetto “H-Campus”, che coinvolge gli stessi enti e la Cattolica, proponente dell’iniziativa in continuità con “H-Farm”.
I dettagli sono stati illustrati ai residenti in un’assemblea a cui hanno partecipato il sindaco Claudio Grosso con gli amministratori locali e Riccardo Donadon, di H-Farm. Quest’ultimo ha illustrato i contenuti del progetto “H-Campus”, che sorgerà a Ca’ Tron di Roncade, ma interesserà sul piano viabilistico anche il territorio altinate. Il proponente privato del progetto, infatti, dovrà realizzare due rotatorie sulla statale 14, di cui una particolarmente importante in località Carafia. Costruirà, inoltre, una passerella sul Sile che collegherà il campus al parcheggio scambiatore previsto in territorio altinate.
Ma la novità è stata la notizia dell’accordo parallelo che il Comune andrà a sottoscrivere con gli altri enti pubblici per risolvere una volta per tutte i problemi della viabilità di Portegrandi con la realizzazione della cosiddetta “circonvallazione est”, con una rotatoria in prossimità della Conca, un altro rondò all’altezza dell’ex consorzio agrario e una bretellina. Diventerà una sorta di by-pass che, partendo dalla statale lato Mestre, anziché passare sul ponte sul Sile, si allargherà verso est (lato laguna) in direzione della Jesolana, per poi rientrare sulla statale 14 verso San Donà.
«Abbiamo concordato che verrà fatto un accordo parallelo, che adesso discuteremo per definire nel dettaglio. Penso sia un risultato importante perché abbiamo l’impegno di Anas a rivedere la viabilità insieme agli altri soggetti», ha spiegato il sindaco di Quarto d’Altino, Claudio Grosso, «ed è un aspetto altrettanto importante che il Comune di Quarto sia riuscito a sedersi allo stesso tavolo con questi enti. La statale 14 così non taglierà più in due il centro di Portegrandi, ma lo lambirà. Ci sarà un miglioramento ambientale, ma anche urbanistico della località, con la possibilità di un ulteriore sviluppo della frazione, minori impatti delle infrastrutture viarie e risoluzione dei problemi di sicurezza esistenti con gli incroci attuali».
Giovanni Monforte
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia