Un uomo su tre muore di cancro
DOLO. Un uomo su tre muore di un tumore, quattro donne su dieci a causa di malattie cardiocircolatorie, in calo sono le vittime d’ incidenti stradali mentre quasi raddoppiati i suicidi. Questi sono i dati principali del “Rapporto sulla mortalità per causa nell’Asl 13 per gli anni 2010- 2011”. Nella ricerca, realizzata dal dipartimento di prevenzione dell’Asl 13 e pubblicata nel sito dell’azienda sanitaria locale, vengono presi in considerazione i principali indicatori di mortalità e gli andamenti temporali delle più frequenti cause di morte. I dati vengono utilizzati per descrivere lo stato di salute della popolazione e per valutare gli ambiti prioritari di intervento. I tassi specifici di mortalità sono stati calcolati utilizzando come denominatore la popolazione residente nell’Asl 13 al 31 dicembre 2010. Nel biennio 2010-2011 sono decedute 4209 persone residenti nell’Asl 13 (2132 maschi e 2077 femmine) su totale di 270.787 abitanti dei 17 comuni del comprensorio che hanno un’estensione territoriale di 497,6 km quadrati con una densità pari a 544,2 abitanti per km quadrato. Nei dati viene confermato che le donne hanno una aspettativa di vita maggiore rispetto agli uomini dato che l’età media è pari a 76 anni per i maschi, mentre sale a 81 anni per le femmine. La prima causa di morte tra gli uomini sono i tumori con 813 casi (trachea, bronchi e polmoni 209, colon-retto-ano 71, pancreas 63) mentre 670 decessi sono dovuti a malattie del sistema circolatorio (cardiopatie ischemiche 278, malattie cerebrovascolari 143) e 130 a malattie respiratorie (tra cui 45 malattie croniche delle basse vie e 22 polmoniti). Nella popolazione femminile la prima causa di morte sono le malattie del sistema circolatorio con 806 casi (cardiopatie ischemiche e malattie cerebrovascolari 224, malattie ipertensive 176) a seguire ci sono i tumori con 596 casi (mammella 98, trachea-bronchi-polmoni 77, colon-retto-ano 52), disturbi psichici e comportamentali 128 e malattie apparato respiratorio 101 (tra cui 45 malattie croniche delle basse vie e 22 polmoniti). Altra causa di morte sono gli incidenti stradali che hanno registrato 23 decessi (20 uomini e 3 donne) in netto calo rispetto ai 53 del biennio precedente e in costante diminuzione negli ultimi dieci anni. Emerge poi il caso dei suicidi che passano dai 24 casi del biennio 2008-2009 ai 47 casi (33 maschi e 14 femmine) del periodo 2010-2011 e quasi raggiungono i 50 registrati nel periodo 2000-2001.
Giacomo Piran
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